Approfondimenti

Quando revocare il lockdown in Italia? La stima del Boston Consulting Group

Esercito Italiano COVID19

Quando revocare il lockdown in Italia? Ci sono centri di studio in tutto il mondo che stanno analizzando l’andamento della pandemia di coronavirus COVID-19 in base a modelli matematici e statistici. Lo scopo è capire quando è possibile stimare il picco della diffusione e di conseguenza con quali tempi è ipotizzabile allentare le misure restrittive. Uno dei questi centri è il Boston Consulting Group, multinazionale statunitense delle consulenze strategiche che ha tra i suoi clienti big dell’economia, della finanza, della politica.

Il 25 marzo il Boston Consulting Group ha pubblicato il suo primo studio dettagliato sul coronavirus. Scopo dichiarato: pianificare le decisioni in base ai dati disponibili. In primo luogo: momento del lockdown e fine dello stesso. È la scelta in discussione proprio ora in Italia e non solo. Quando revocare le chiusure?

Lo studio analizza 20 Paesi del Mondo. Un modello che fa da caso pilota: naturalmente parliamo di Wuhan, l’origine del contagio globale. L’unico visibile al completo: inizio-sviluppo-fine.

20 gennaio: conferma della trasmissione del virus uomo-uomo.
23 gennaio: Wuhan viene chiusa.

La curva dei contagi sale, fino al picco, raggiunto il 13 febbraio. Poi si assesta e quindi comincia a scendere.

Il 7 marzo è il giorno in cui viene dichiarato il contagio zero. Il virus smette di propagarsi a Wuhan: non ci sono nuovi casi dichiarati. A questo punto lo studio – che è datato 25 marzo – ipotizza due date di fine lockdown: una più rapida e una più lenta, più prudenziale.

La prima data è lo stesso 25 marzo. La seconda è stimata l’8 aprile. La realtà conferma la previsione: l’8 aprile le autorità cinesi dichiarano ufficialmente concluso il lockdown: le restrizioni agli spostamenti vengono revocate. Sono passate 11 settimane dalla chiusura.

Con lo stesso schema, lo studio del Boston Consulting Group stima gli scenari per altri 20 Paesi. Avverte che ci sono variabili indipendenti: come le scelte politiche, il rispetto delle restrizioni, lo stesso virus, ancora in buona parte sconosciuto. Dunque a bocce ferme.

Subito si notano i Paesi che, come l’Italia, stanno raggiungendo il picco e quelli che sono ancora in fase ascendente. Tra i primi, oltre a noi, ci sono la Spagna, il Belgio, il Messico. Tra i secondi spiccano Gran Bretagna e soprattutto Stati Uniti, dove si prevede il picco ai primi di maggio.

Per l’Italia lo studio stima il raggiungimento del picco la terza settimana di aprile. I dati degli ultimi giorni e le valutazioni dell’Istituto Superiore di Sanità confermano la previsione, pur essendo più ottimistici.

Ed ecco la stima della fine del lockdown in Italia una volta che, raggiunto il picco la curva epidemica comincia a scendere: la fine del lockdown viene ipotizzata tra la seconda settimana di giugno e la prima di luglio. Considerando l’inizio delle restrizioni a livello nazionale il 10 di marzo, si tratta di 16-18 settimane.

Perché 5 settimane più che a Wuhan? Perché lo studio considera un fattore politico tra quelli che influenzano la durata del lockdown. “Ability to manage epidemic“: capacità di gestire la situazione. Per l’Italia la valutazione è media. Per la Cina è buona. Inoltre le restrizioni imposte dalla Cina sono state molto più drastiche. Dunque da noi ci vuole più tempo, dice l’analisi. Ma anche a voler restare sulle 11 settimane cinesi – questo lo aggiungiamo noi – si arriverebbe al 26 maggio prima di poter dichiarare finite il lockdown in Italia.

Foto dalla pagina Facebook dell’Esercito Italiano

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 23/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 23/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 23/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 23/12/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 24/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 23-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 23/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 23-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 23/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 23/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 23-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 23/12/2025 - ore 20:32

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 23/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 23-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 23/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 23-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 23/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 23-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 23/12/2025 - ore 15:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-12-2025

  • PlayStop

    Manovre pericolose

    L’undicesimo episodio del podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti, è dedicato a un tema centrale del dibattito pubblico: la Legge di Bilancio, ovvero lo strumento chiave per orientare la nostra spesa pubblica. Da sempre l’Alleanza Clima Lavoro richiama la necessità di sostenere il percorso di transizione verso un’economia a zero emissioni, integrando politiche climatiche, industriali e del lavoro, e rafforzando al contempo il welfare e la qualità della vita delle persone. La manovra economico-finanziaria del Governo per il 2026 procede purtroppo in direzione opposta: è una “manovra pericolosa” che, oltre a non offrire una prospettiva di decarbonizzazione, prevede un aumento delle spese militari cui si accompagnano tagli o mancati investimenti in sanità, istruzione, ambiente e politiche industriali. Nel corso della puntata emergono tutte le criticità di una Legge di Bilancio che rinuncia a svolgere un ruolo di indirizzo strategico per il futuro del Paese. Il confronto tra l’analisi della manovra e le proposte alternative per migliorarla rilancia una domanda di fondo: quale modello di sviluppo intendiamo davvero perseguire?

    A qualcuno piace verde - 23-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 23/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 23-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 23/12/2025

    Considera l'armadillo di martedì 23 dicembre 2025 ospite Alessandra Abidin che ci ha parlato dei 10 anni di @Ernesto's Sanctuary for Cats in Syria, @houseofcatsernestos il santuario nato per ricordare il gatto di Alessandra e che ora ospita 2380 gatti e altre centinaia di altri animali dando lavoro a 18 persone in Siria. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 23-12-2025

Adesso in diretta