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…quando l’Occidente genera mostri

Che incubo! Il Front National di Marine Le Pen primo partito in Francia anche nelle urne e non solo nei sondaggi. Il candidato alle primarie repubblicane Donald Trump, con scarse probabilità di vincere, ma con la voglia di incendiare la politica americana: le frontiere Usa – ha detto qualche giorno fa – devono essere chiuse per i musulmani.

Un incubo pensarli nel ruolo di presidente della repubblica francese (Marine Le Pen) e in quello di presidente degli Stati Uniti (Donald Trump). Ma al là delle probabilità di vittoria, scarse per entrambi, i casi Le Pen e Trump sembrano essere ascrivibili a quella capacità dell’Occidente in crisi di generare mostri politici.

Dove nasce il loro successo? Quale destra rappresentano? Quale alternativa offrono le sinistre in Europa e i liberal, i progressisti americani? Memos ne ha parlato con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale e Storia della politica estera statunitense all’Istituto di Studi Politici-SciencesPo a Parigi; e con Carlo Galli, politologo all’Università di Bologna, deputato del nuovo gruppo parlamentare “Sinistra italiana-Sel”.

«Indubbiamente sono un incubo – dice Mario Del Pero – . Credo che le loro possibilità di vittoria siano molto poche, ma il problema non è la concretizzazione di un incubo poco realistico, quanto invece la loro presenza. Si tratta di una presenza che, da un lato evidenzia un certo degrado del discorso politico, dall’altro porta una gran parte della destra, quella più tradizionale, a seguirli spostando il baricentro della discussione politica a destra abbruttendolo e involgarendolo».

«Sono d’accordo sull’incubo – dice Carlo Galli – e anche sul fatto che la vittoria di Trump non è probabile. Penso, invece, che su Marine Le Pen le probabilità di diventare presidente siano abbastanza elevate. Tra l’altro la signora Le Pen è anche fascista ed è l’erede di un discorso intorno al welfare che la sinistra poco saggiamente ha lasciato cadere. Dunque vi è una sorta di necessità epocale nell’avanzata delle destre. In un momento di crisi profondissima del grande modello roosveltiano, su alcune esigenze di sicurezza sociale e materiale – non più coperte dalla sinistra – si sono presentati nuovi, o vecchi, imprenditori politici. Come abbiamo già visto in passato, la risposte alle crisi davvero gravi diventano poi risposte di destra. Dobbiamo ringraziare – conclude sarcasticamente Carlo Galli – chi ci ha portato in questa situazione».

Nel resto dell’intervista, che potete ascoltare qui sotto, Del Pero e Galli analizzano il profilo politico di Trump e Le Pen, i contesti americano ed europeo. Chi combatte l’incubo Trump negli Stati Uniti? Per l’americanista Del Pero la partita in casa democratica tra Hillary Clinton e Bernie Sanders (il candidato democratico, socialista, del Vermont) è chiusa a favore dell’ex segretaria di stato dell’amministrazione Obama. In Europa, invece, la responsabilità di offrire un’alternativa alle destre è aperta ed è semplificabile in questo modo: c’è la sinistra di Francois Hollande, oggi al governo, e la sinistra di Jeremy Corbyn, oggi all’opposizione. Il tema delle sinistre è sviluppato nel corso dell’intervista da Carlo Galli.

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    Raffaele Liguori
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    1) 25 novembre, quando lo stupro è un’arma di guerra. Nel Sudan sconvolto dalla più grave crisi umanitaria al mondo, migliaia di donne e bambini sono vittime di violenza di genere. (Stefano Piziali - Cesvi) 2) Ucraina, mentre i negoziati per un accordo tra Mosca e Kiev continuano, il piano per la pace Statunitense spacca l’amministrazione americana. (Roberto Festa) 3) La peggiore crisi economica mai registrata. L’occupazione israeliana in Cisgiordania e la distruzione e Gaza hanno provocato un crollo senza precedenti nell’economia palestinese, riportando il paese indietro di decenni. (Allegra Pacheco - West Bank Protection Consortium) 4) “A Dankirque non si vive, si sopravvive”. Sulle coste francesi la situazione umanitaria delle persone migranti peggiora giorno dopo giorno e lo stato non si assume le sue responsabilità. (Veronica Gennari) 5)Lo scandalo di pedofilia che ha sconvolto il vescovo di Cadice è un caso senza precedenti nella chiesa spagnola. (Giulia Maria Piantedosi) 6) Rubrica sportiva. Dopo 52 anni, la nazionale di calcio di Haiti si qualifica per i mondiali. Un risultato storico e prezioso per un paese distrutto dalla violenza. (Luca Parena)

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    Oggi a Cult Mary Sarnataro ci ha parlato di “Zitte mai!”, la serata speciale in scena al teatro Lirico di Milano, che un gruppo di comedians, capitanate da Deborah Villa, dedica all'associazione Cerchi nell'Acqua, che da anni è vicina alle donne vittime di violenza. A partire dalla libertà di esprimersi, la prima che viene a mancare quando una relazione diventa prevaricante, l'appuntamento sarà l'occasione per riflettere sulla violenza sulle donne, usando lo strumento della comicità. L’intervista di Ira Rubini.

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    Celebriamo la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con una selezione musicale quasi esclusivamente al femminile, tra novità degli ultimi giorni e brani più storici. Nella seconda parte Corrado Nuccini ci parla di Solido Festivalino di Ferrara, che andrà in scena questo weekend, e ospitiamo Marco Giudici che ci racconta e suona alcuni pezzi del suo nuovo album "Trovarsi soli all'improvviso".

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