• Play
    |

    psicoradio di mar 08/06/21

    A cura di:

    Santa collera e rabbia da domare - Di recente, le nostre trasmissioni hanno trattato la rabbia nei bambini. Nell'ultima puntata, due di interviste con protagoniste, angolazioni e punti di vista differenti affrontano la rabbia degli adulti. La psicanalista Marina Valcarenghi è autrice di molti libri, spesso su temi “scomodi” e con titoli come Mamma non farmi male, Ho paura di me, L’aggressività femminile, Senza di te non esisto… Valcarenghi considera il proprio lavoro indissolubilmente legato al tessuto sociale, e a partire dal 1994, per prima volta in Italia, ha introdotto in carceri milanesi la cura psicoanalitica rivolta a uomini in reparti di isolamento - ovviamente per libera scelta dei detenuti - prima a Opera e poi a Bollate. Questo intervento ha fra l’altro quasi azzerato la recidiva fra i pazienti, sia in carcere che fuori. “La rabbia è un'energia potente, bisogna vedere che uso se ne fa e chi lo fa” ha spiegato. La rabbia può essere autodifensiva e regressiva, o può invece essere motore di cambiamento, la benzina di una rivoluzione sociale. “La rabbia è un sentimento fondamentale che uso tantissimo in analisi, quando la trovo. Jung la chiamava 'santa collera'. Per esempio, la rabbia dei migranti è evolutiva, se è consapevolezza dell'ingiustizia, se quest'energia si trasforma in lotta per rimediare all'ingiustizia”. Un altro esempio di rabbia evolutiva fornito dalla psicoanalista è quanto accaduto nel Sessantotto, quando le giovani generazioni reagirono in modo rabbioso ma anche creativo e fantasioso a quello che era un tentativo di “fregare il futuro agli studenti e agli operai”. Il senso dell'ingiustizia è quello che “ti fa tenere duro e andare avanti, sennò crolli. Ecco perché la rabbia mi sembra importante.” Se da un lato la rabbia può essere “santa”, dall'altro occorre anche imparare a gestirla. Ne abbiamo parlato con Linda Degli Esposti, facilitatrice del gruppo “Arrabbiarsi che fatica!” organizzato dall’associazione bolognese “L'Arco”. “La rabbia è un'emozione”, racconta ai microfoni di Psicoradio, “non è né giusta né sbagliata”. Ci sono tante sfumature di rabbia quante sono le persone, “ciascuno la prova in modo e per ragioni diverse: ci sono rabbie più esplosive, altre più interiorizzate, altre ancora più passive” e così via...Come si può gestire? Anche in questo caso varia molto da persona a persona. “Molte persone hanno bisogno di sfogare fisicamente la rabbia ma ciò deve naturalmente avvenire sempre nel rispetto di sé stessi e dell'altro: uscire a camminare oppure sfogarsi su un sacco da boxe può essere un modo per sfogare la componente fisica ma poi c'è anche tutta la componente della comunicazione.”..“La rabbia è sempre un campanello d'allarme che merita una riflessione: può essere qualcosa che devo imparare a smussare oppure un grande motore che serve a reagire ad un'ingiustizia.” Discriminare tra le due è dunque un lavoro complesso e talvolta lungo...“Non tutte le persone che si arrabbiano sono violente. La rabbia può sfociare in violenza oppure no. La violenza è un atto, non un'emozione, e quindi non vanno sovrapposte le due cose”, spiega Linda Degli Esposti. E dopo che una persona ha espresso la propria rabbia che sentimenti prevalgono? “Ci sono persone che si sentono molto in pace con sé stesse e con gli altri, altre che si sentono mortalmente in colpa. La gestione del dopo diventa quindi in alcuni casi spesso più complicata di quella del durante.”

SULLO STESSO ARGOMENTOTutti i podcast

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 19/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 19/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 19/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 19/11/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 19/11/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli, in redazione Lorenzo Tecleme e Gianluca Ruggieri.

    Il giusto clima - 19-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 19/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 19-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 19/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 19-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 19/11 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 19-11-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 19/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 19-11-2025

  • PlayStop

    Il folk surreale di Lael Neale: la cantautrice della Virginia ospite di Volume

    È da ieri in Italia Lael Neal, cantautrice della Virginia che in questi mesi sta portando in tour il nuovo album "Altogether Strangers" uscito a maggio. Pubblicato dalla Sub Pop, storica etichetta alternativa di Seattle, il disco è un viaggio etereo e surreale che unisce folk e dream pop, l’inconfondibile suono dell’omnichord a paesaggi naturali e cittadini. Ieri dal vivo a Roma e domani a Torino, Lael Neale è oggi passata a Volume per suonarci alcuni pezzi prima del concerto di questa sera all’Arci Bellezza di Milano. E sulla presenza di figure femminili nell’industria musicale di oggi spiega: “non importa se sei uomo o donna perchè la qualità della musica dovrebbe parlare da sé”. L’intervista di Elisa Graci e Dario Grande e il MiniLive di Lael Neale.

    Clip - 19-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 19/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 19-11-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 19/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 19-11-2025

  • PlayStop

    Gaza vista dai suoi fotografi

    "I Grant You Refuge": è il titolo di una mostra ospitata alla Biblioteca Sormani di Milano fino al 6 dicembre. Sono le toccanti fotografie di un collettivo di sei fotografi palestinesi che permettono di vedere attraverso il loro sguardo ciò che è accaduto a Gaza. Alcuni di loro sono stati uccisi, altri minacciati, come Shadi Al-Tabatibi, che è stato costretto a fuggire in Egitto e ora si trova in Italia. Tiziana Ricci lo ha incontrato davanti alle sue fotografie.

    Clip - 19-11-2025

  • PlayStop

    Le politiche sulle droghe

    Il 7 e l'8 novembre si è tenuta a Roma la Conferenza Nazionale governativa sulle Droghe e, contemporaneamente, la contro-conferenza della rete delle organizzazioni della società civile per la riforma delle politiche sulle droghe. Cosa è emerso? Ne abbiamo parlato con Leopoldo Grosso, responsabile dell'area tossicodipendenza del Gruppo Abele.

    Clip - 19-11-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 19/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 19-11-2025

Adesso in diretta