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    Europa, democrazia e lo “spettro” Tsipras. Intervista con Miguel Gotor e Luca Fantacci.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Lo spettro Tsipras inquieta i mercati finanziari. Due giorni fa l'ipotesi di elezioni anticipate in Grecia si è fatta più probabile, e con essa quella di una vittoria della sinistra di Alexis Tsipras. Tanto è bastato per far cadere tutte le borse europee. Non un crollo epocale, ma un tonfo comunque rumoroso, un segnale importante. Dunque, i mercati non vogliono Tsipras al governo ad Atene. E' un po' come prendere in ostaggio la democrazia? «E' il compimento di un processo di lungo periodo – risponde a Memos Miguel Gotor, senatore del Pd e storico - Un lungo periodo di predominio e di presa del potere dei grandi capitali finanziari che aspirano – e a volte ci riescono – a controllare, influenzare il gioco politico». Il senatore del Pd parla anche delle responsabilità storiche che a sinistra, nel campo riformista, ci sono state nella cessione ai mercati finanziari di un pezzo della sovranità politica. Quanto a Tsipras, Gotor dice di sperare che la sinistra riformista in Europa sappia cogliere lo spazio politico contro l'austerità che dovesse aprirsi con l'eventuale vittoria di Syriza in Grecia. Ospite a Memos oggi anche Luca Fantacci, economista all'Università Bocconi. Perchè i mercati finanziari temono di più Tsipras al governo ad Atene che non la mafia a Roma, viste le reazioni di questi giorni? «I mercati finanziari sono miopi – dice Fantacci -. La mafia fa PIL nel breve periodo e danni nel lungo; le politiche di Tsipras, invece, farebbero male (soprattutto agli investitori) nel breve, ma farebbero bene (anche agli investitori) nel lungo periodo». L'economista spiega cosa significa la ristrutturazione del debito greco proposta da Tsipras, quali interessi colpirebbe. Luca Fantacci è autore di un libro, tra gli altri, scritto insieme a Massimo Amato: “Come salvare il mercato dal capitalismo. Idee per un'altra finanza” (Donzelli). Il blog di Luca Fantacci e Massimo Amato: http://bit.ly/1upiB4b

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