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Perché Gattuso ha distrutto Salvini

Gennaro Gattuso

Quando l’uomo politico che fa carriera cercando di rappresentare la pancia del popolo incontra l’uomo del popolo incazzato con lui, l’uomo politico è un uomo morto.

Gennaro Gattuso, l’allenatore del Milan, fino a oggi è il solo che sia riuscito a mettere in difficoltà Salvini. Ovviamente, sarebbe insensato attribuirgli intenzioni “politiche” nel senso che si dà abitualmente alla parola. Gattuso è un’icona del calcio italiano e tale rimarrà anche in futuro. Ma con la sua risposta al leader della Lega che lo criticava per non aver effettuato cambi nel secondo tempo della partita contro la Lazio è riuscito là dove nessun politico è riuscito: sconfiggere dialetticamente Salvini.

Salvini ha costruito la fortuna politica su un singolo principio comunicativo: lui è l’uomo del popolo che lotta contro l’élite e la sconfigge. Pensa come il popolo, parla come il popolo, prova i sentimenti del popolo e agisce come agirebbe il popolo. Chiunque, dal professore universitario all’esperto economista al politico in giacca e cravatta, esce triturato dal confronto.

Poi, arriva Gennaro Gattuso. Ha un accento regionale molto marcato, ha una prosa incerta e un vocabolario limitato con cui però ti manda a stendere. Pochi concetti, rozzi, chiari, comprensibili a tutti, condivisibili da tutti. Gattuso è realmente il mondo con cui Salvini tenta di identificarsi senza esserlo veramente.

Gattuso è l’uomo del bar cui Salvini, fino a oggi, si è rivolto. L’uomo del bar che dice a Salvini: non capisci niente, fatti gli affari tuoi, pensa a lavorare che è meglio. E così in un attimo, Gattuso ha strappato la maschera dal volto di Salvini svelandone la vera natura: un rappresentante di quella élite che, per pura convenienza politica, racconta di voler combattere.

Gennaro Gattuso
Foto dalla pagina FB dell’AC Milan https://www.facebook.com/ACMilan/
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    Luigi Ambrosio
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