Approfondimenti

L’incredibile storia dell’Isola delle Rose arriva su Netflix. Intervista al regista Sydney Sibilia

Isola Delle Rose

Sydney Sibilia, regista della nuova produzione di NetflixL’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, racconta a Radio Popolare cosa l’ha spinto a raccontare al cinema una storia così surreale.

L’intervista di Barbara Sorrentini a Chassis.

Quella dell’Isola delle Rose è una storia veramente interessante, di fine anni ‘60, nata proprio dall’incontro con il suo protagonista, interpretato da Elio Germano.

Questa storia l’ho trovata proprio per caso, su Wikipedia. Ci sono quelle storie strane che uno cerca quando è in cerca di storie. Gli autori a volte passano il tempo col bastoncino del rabdomante a cercare se c’è roba da raccontare. Io non mi ero mai cimentato con una storia vera e invece ho scoperto che mi piace un sacco. Questa storia all’inizio era solo una foto di questa piattaforma in mezzo al mare, e da là ho cominciato ad indagare e ho scoperto che è una storia pazzesca, incredibile, di quelle che ti dici “ma ti pare che non fanno un film su questa cosa?” e poi scopri che non ce l’hanno mai fatta, e tu fai i film, e a sto punto ce lo faccio io. Però prima di convincersi a dedicargli vari anni della propria vita bisogna capire bene quanto te la senti di raccontare questa storia e che aspetto di una storia ti senti di raccontare. La vita reale è piena di contenuti di storia lunghissime, e Netflix mi ha detto di fare tutto in due ore. Sono poi andato a incontrare Giorgio Rosa a casa sua a Bologna, un uomo che ho cercato di raccontare a mio modo. Abbiamo parlato poi con Elio Germano, per raccontargli Giorgio e per intepretarlo. Penso che lui ci sia riuscito appieno, nonostante non lo abbia conosciuto. A volte quando giravamo pensavo “secondo me Giorgio Rosa era proprio così”.

Giorgio Rosa si è ritrovato in quella interpretazione?

Purtroppo intanto è morto. L’ho incontrato che aveva già 92/93 anni. Ma il figlio mi diceva di sì, abbastanza.

Tu hai ritrovato questa piattaforma che si vede nella locandina del film ed è vero, è molto suggestiva. Esattamente cos’era diventato quel posto lì, nato un po’ per caso?

Di fatto non hanno avuto il tempo di farci nulla. Non era un posto di trasgressione dove puoi fare quello che vuoi. Tu crei un mondo libero ma poi che ci fai? Non saprei. Proviamo a metterci un baretto. È quello che vedete nel film, neanche tanto fornito perché c’era tutto un aspetto logistico per portarci le cose. Era un posto non particolarmente divertente, nonostante fosse un’epoca in cui ci si divertiva con meno. Però questo ha fatto un po’ incazzare tutti, perché non è quello che fai che spaventa, ma quello che potresti fare. Nel film faccio vedere questo aspetto. In realtà la storia vera era molto più surreale di quella che ho raccontato io, che cerco di mantenermi. Loro hanno cominciato a dire che c’erano dei missili nucleari russi sotto l’isola, una cosa senza senso. Il Vaticano diceva che era un luogo di perdizione ma in realtà il 90% delle persone manco ci dormivano.

Dove avete girato “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”?

Siamo stati in vari posti. L’isola è stata girata a Malta, dove hanno degli studi con questa “infinity pool”, una piscina gigantesca navigabile. Poi a Roma abbiamo girato tutta la parte politica, a Rimini, a Bologna e in Val d’Aosta per la parte di Strasburgo.

Il cast è meraviglioso, da Elio Germano e Matilda de Angelis fino ai due politici, interpretati da Fabrizio Bentivoglio e Luca Zingaretti, che fanno dei personaggi che probabilmente non hanno mai fatto in vita loro.

Elio è stato il primo, e ancora non avevo neanche cominciato a scrivere la sceneggiatura. L’ho chiamato e ho cercato di coinvolgerlo a raccontare la storia. Matilda è bravissima, e mi serviva perché è il motore di tutto, è su di lei che tutta la vicenda ruota. C’è Tom Wlaschiha, un attore tedesco straordinario che recitava in italiano a quella velocità, una roba da dargli la medaglia al valore cinematografico. È difficilissimo recitare in una lingua che non è la tua con i tempi della commedia, che non tutti gli attori italiani hanno. C’è anche François Cluzet tra gli stranieri, che sembrava un ragazzino sul set, ma almeno lui recitava nella sua lingua quindi era avvantaggiato. Poi tutta la parte politica con Bentivoglio e Zingaretti, che dovevano essere due politici della Prima Repubblica, due padri costituenti. Era la sfida più ardua, rendere divertente questa parte della storia, ma era la storia stessa che era divertente: immaginavo i politici alle prese con questo sassolino nella scarpa, in un mare di problemi che poteva avere un politico nel ‘68. Mentre il ‘68 è condiviso con l’Europa, l’Isola delle Rose ce l’avevamo solo noi. La parte politica è stata la più divertente da girare perché non c’erano i problemi che avevamo cinematografici che c’erano sull’isola, come un’esplosione o una cosa impossibile di fare.

Hai smesso con “Smetto Quando Voglio”, o la dipendenza non finisce?

Ho smesso, ne sto uscendo. Vediamo se resisto.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 15/06 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 15/06 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 15/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 13/06/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 13-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 15/06/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 15-06-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 15/06/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 15-06-2025

  • PlayStop

    C'è Di Buono: Mariachiara Montera racconta il suo libro "Sugo"

    In questa puntata ospitiamo Mariachiara Montera (che trovate ospite anche della puntata del 10 dicembre 2023, con Myriam Sabolla, per il loro bookclub "Banchetto"). Mariachiara è food writer, consulente, content creator, grande appassionata di libri di cibo e gastronomia. E autrice del suo primo libro, per Blackie Edizioni: "Sugo", in cui il cibo e la cucina fanno parte di riflessioni e ragionamenti che coinvolgono il nostro corpo, le nostre storie familiari, la nostra identità. Ne abbiamo parlato con lei, cogliendo alcuni dei molti spunti che si trovano nelle pagine del suo libro. A cura di Niccolò Vecchia

    C’è di buono - 15-06-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 15/06/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 15-06-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 15/06/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 15-06-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 15/06/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 15-06-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 15/06/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 15-06-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 14/06/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 14-06-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 14/06/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 14-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 14/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-06-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 14/06/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 14-06-2025

Adesso in diretta