Approfondimenti

Un’Europa dei popoli, contro le diseguaglianze

“Questa Europa, se non cambia, è destinata alla disgregazione. Dobbiamo impedire che questo avvenga Dobbiamo impegnarci tutti, a partire da noi Istituzioni dell’Unione”.

La Presidente della Camera Laura Boldrini è molto preoccupata, ma pronta a dare battaglia: “Non posso assistere alla delusione, alla disaffezione dei cittadini verso l’Europa, un’Europa da cui si sentono traditi e che vedono come causa delle loro difficoltà e loro sacrifici. E nello stesso tempo penso che bisogna fare tutto quello che è necessario per contrastare quei partiti o movimenti che vogliono distruggere il progetto europeo”.

Laura Boldrini, in questa lunga intervista a Radio Popolare, spiega le sue ragioni, le sue proposte, la sua visione dell’Europa, a partire dal dramma dei migranti: “Dall’inizio dell’anno sono morte 3500 persone tra cui tanti bambini nel mar Egeo e nel Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa. Questo è inaccettabile, contrario a tutti i principi umani e giuridici dell’Unione. Occorrono subito dei corridoi umanitari per i migranti”.

La Presidente della Camera, accanto al tema dei migranti, affronta quello delle diseguaglianze. Una questione cruciale spiega Boldrini: “In Italia dal 1980 a oggi le diseguaglianze sono triplicate, aumentando del 33%, rispetto il 13% della media dell’Ocse, dei paesi più sviluppati”. Un quadro che induce Boldrini a fare questa riflessione: “ Le persone si sentono tradite, deluse e allora o non vanno a votare, oppure danno un voto di protesta. Occorre che l’Europa abbandoni le politiche di stampo liberista, un rigore senza sviluppo, e delle poltiche di austerità che hanno provocato povertà e sofferenza e che oggi non sono più sostenibili”.

Laura Boldrini da tempo sta sostenendo un “reddito di dignità per i poveri”, un reddito minimo per affrontare e ridurre le diseguaglianze, uno strumento “per iniziare a ridare un senso al sogno europeo”. Per questo la Presidente della Camera sta girando l’Europa per raccogliere altri consensi sul documento che chiede “più Europa, più slancio verso l’integrazione europea, più solidarietà sociale e condivisione di sovranità”. Un documento lanciato a settembre dai presidenti delle Camere basse di tre Paesi fondatori: Italia, Francia, Germania, più il Lussemburgo. Boldrini è appena tornata da Vienna , invitata dalla sua collega Doris Bures, socialdemocratica a capo del parlamento austriaco. Anche Bures firmerà, portando a dieci i Paesi che hanno siglato la dichiarazione.

Ascolta l’intervista completa

Laura Boldrini

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 25/12 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 25/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/12/2025 delle 19:48

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 17:35

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di giovedì 25/12/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 15:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/12/2025 - ore 11:33

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Fuori di cella 25/12/2025 - ore 10:00

    Anche quest’anno torna la storica trasmissione di Radio Popolare, condotta da Claudio Agostoni, dedicata agli auguri di buon Natale e buon anno ai parenti e agli amici, ospiti nelle patrie galere. Alcuni collaboratori/amici di Radio Popolare, che lavorano in alcune carceri italiane, hanno registrato gli auguri che alcuni detenuti, impossibilitati a telefonare in diretta, hanno inviato a parenti ed amici: le voci da Bollate, Rebibbia e Lodi. E poi Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, conduttori a Radio Popolare di Jailhouse Rock, gli operatori della Coop. Articolo 3 del carcere di Bollate e Andrea Ferrari del Circolo Arci Ghezzi di Lodi fanno i loro auguri all’universo penitenziario italiano per il 2026.

    Gli speciali - 25-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 25/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 25-12-2025

Adesso in diretta