Approfondimenti

La memoria dell’Europa che scompare

Alvis Hermanis, regista lettone fra i più vulcanici e trasversali della scena europea, è ormai di casa nel nostro paese: dalle produzioni di ERT a Modena, alle regie per i grandi teatri lirici, alla sperimentazione contemporanea che gli è valsa, fra gli altri riconoscimenti, anche un Premio Europa.

Alvis Hermanis è a Milano per preparare la regia di “Madama Butterfly”, l’opera di Puccini che il prossimo 7 dicembre aprirà la stagione d’opera del Teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione di Riccardo Chailly.

Lo abbiamo incontrato subito dopo il debutto dello spettacolo “Black Milk” al CRT – Triennale di Milano, dove è andato in scena per tre repliche che hanno sorpreso e affascinato il pubblico e gli addetti ai lavori.

Il teatro di Hermanis, infatti, è un univreso visionario che prende quasi sempre le mosse da un passato (remoto o prossimo), rivisitato attraverso una minuziosa ricerca storica e iconografica e una maniacale, quasi ossessiva, attenzione ai dettagli di scena, ai costumi, alle macchine sceniche, apparentemente semplici ma sempre in evoluzione.

Nel caso di “Black Milk”, il regista ha incaricato gli attori di raccogliere le testimonianze degli anziani contadini di varie regioni della Lettonia, a partire da un animale-simbolo del paese: la mucca.

I racconti, pieni di suggestioni leggendarie e paganeggianti, rivelano un sorprendente rapporto fra esseri umani e animali, pieno di tenerezza e di compatimento reciproco. Gli attori, dopo avere raccolto le storie, divengono essi stessi animali, simulando le movenze di mucche, tori, vitelli, in una sorta di coreografia drammatizzata di stupefacende grazia.

Si tratta di uno spettacolo che Hermanis riteneva inizialmente molto “locale”, eppure ha girato molte piazze d’Europa, rivelandosi assai più universale del previsto. I temi cari a Hermanis sono la memoria, l’anima antica dei luoghi e della gente, i sentimenti espressi attraverso gesti rituali e antichi.

Ai microfoni di Cult a Radio Popolare, il regista ha affermato scherzando: “Intendo diventare il più celebre regista di ‘necrologi’! Sono convinto che la nostra Europa sia destinata a scomparire, al massimo ne conserveremo il ricordo per un paio di generazioni. Quando guardo i miei figli, mi sembrano un nuovo genere di homo sapiens.”

Ascolta l’intervista ad Alvis Hermanis

alvis hermanis

  • Autore articolo
    Ira Rubini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 29/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 29/10 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 29-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 29/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 29/10/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 29/10/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 29-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 29/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 29-10-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 29/10/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 29-10-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 29/10/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 29-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 29/10/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 29-10-2025

  • PlayStop

    Rio de Janeiro. La polizia sotto accusa dopo i blitz antidroga nelle favelas

    Sono oltre 130 le persone uccise a Rio de Janeiro, in Brasile, nell’operazione di polizia più violenta nella storia recente del paese. Molti dei cadaveri vengono recuperati in queste ore nelle foreste che si trovano dietro le favelas in cui è avvenuto il blitz della polizia. Ieri oltre 2.500 agenti hanno preso d’assalto le favelas dei complessi di Alemao e Penha trasformando Rio de Janeiro in una vera e propria zona di guerra. Obiettivo i narcotrafficanti del “Comando Vermelho”, uno dei più potenti del paese. Secondo diverse testimonianze alcuni corpi presentano segni di colpi d’arma da fuoco alla nuca.  Claudio Castro, governatore di destra dello Stato di Rio, ha rivendicato la bontà dell’operazione affermando che sospetti criminali sono stati “neutralizzati”. Il nostro collaboratore dal Brasile Luigi Spera.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 29/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 29-10-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 29/10 18:33

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 29-10-2025

  • PlayStop

    "Ha cambiato faccia alla musica napoletana": Daniele Sepe racconta James Senese

    James Senese, sassofonista e anima dei Napoli Centrale, è morto oggi all'età di 80 anni: con la sua musica ha portato la cultura musicale napoletana a incontrarsi e incrociarsi con il soul, il jazz e il funk, aprendo la strada a molti altri musicisti che sono stati ispirati dal suo lavoro. Tra questi, anche il sassofonista e compositore Daniele Sepe, che ai nostri microfoni ha raccontato il lavoro di Senese. L'intervista di Niccolò Vecchia.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 29/10/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 29-10-2025

  • PlayStop

    Amazon: la corsa all'intelligenza artificiale licenzia

    14mila licenziamenti annunciati da Amazon per i colletti bianchi nelle sedi amministrative e gestionali e altrettanti in previsione a breve. Le piattaforme spremono da sempre il lavoro con la tecnologia. Ma secondo Dario Guarascio, docente di politica economica alla Università la Sapienza di Roma, nella corsa agli investimenti di intelligenza artificiale, dimostrano la loro fondamentale natura antidemocratica: “Quando una impresa acquisisce un potere economico come quello di Amazon è ovviamente un vettore diretto di diseguaglianze”. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 29/10/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 29-10-2025

  • PlayStop

    Duperdu, una vita di teatro e di Niguarda

    Marta Marangoni e Fabio Wolf, in arte Duperdu, hanno dedicato la vita al teatro e alla musica, a partire dalla loro casa e dal loro laboratorio artistico nel cuore del quartiere milanese di Niguarda. Oltre a una lunga e felice collaborazione con il Teatro della Cooperativa di Renato Sarti, i Duperdu hanno stabilito legami con molte realtà di Niguarda, creando progetti di spettacolo che coinvolgono decine di cittadine e cittadini. I Duperdu ne hanno parlato a Cult, intervistati da Ira Rubini in occasione della tappa del tour “Falla con noi” di Radio Popolare nei quartieri di Milano.

    Clip - 29-10-2025

Adesso in diretta