Approfondimenti

“E’ dura spiegare ai bambini che sono stranieri”

Patrizia Zucchetta è maestra di scuola elementare. Come tanti colleghi ha deciso di partecipare allo sciopero della fame a sostegno dell’approvazione della legge sulla cittadinanza, lo “ius soli” nella versione temperata approvata da un ramo del parlamento e poi sacrificata sull’altare della (supposta) convenienza politica.

Patrizia insegna nella scuola Iqbal Masih di Roma, un istituto da sempre molto attento alle tematiche dell’integrazione e del multiculturalismo. E infatti la sua adesione a questa mobilitazione è figlia di un impegno quotidiano, di un lavoro educativo che certo non si ferma alla protesta.

“E’ un lavoro che cambia a seconda dell’età dei bambini, naturalmente. Io lavoro con bambini di sette anni e ogni iniziativa deve essere adeguata alla loro età. Ci siamo sentite tra colleghe e abbiamo constatato che i bambini non sapevano niente di questo argomento”.

E come hanno reagito?

Sono rimasti veramente stupefatti nel sapere che la loro compagna di banco non è cittadina italiana. Per loro è inammissibile che accada questo nel senso che tutti i giorni noi ripetiamo che siamo tutti uguali e poi improvisamente viene fuori che qualcuno è meno uguale degli altri. Per loro è stata una scoperta.

Come l’avete spiegato a dei bimbi delle elementari?

Non abbiamo lavorato tanto a livello legislativo sullo ius soli. Io nella mia classe, ad esempio, ho fatto sentire una poesia di una poetessa inglese di origine somala, Warsan Shire, che si intitola “Nessuno lascia la casa”. Abbiamo riunito tutti i bimbi e le bimbe e abbiamo proiettato delle immagini di migranti, di profughi e abbiamo letto questo testo, che è molto bello, molto evocativo. Poi ognuna di noi ha lavorato a seconda dell’età dei bambini su questa poesia.

Lei cosa ha proposto loro?

I miei piccoletti hanno fatto un gruppo e hanno tirato fuori delle parole da questa poesia che li avevano colpiti, e ispirandosi a queste hanno fatto un disegno.

Voi lavorate molto sul tema dell’integrazione?

Per noi è fondamentale. Nella scuola dove insegno io, la Iqbal Masih non ci sono moltissimi bambini stranieri, abbiamo soprattutto bambini Rom. Nel nostro Circolo abbiamo poi la scuola Pisacane doveinvece la metà degli alunni sono stranieri. Sono bambini che con la legge sullo ius soli acquisterebbero la cittadinanza.

Crede che per loro avrebbe un significato forte?

Per i miei piccoletti no. Ma più crescono, più si rendono conto del problema e capiscono di non essere considerati come i loro compagni italiani.

Perché ha aderito allo sciopero della fame?

Perché siamo convinte di dover trovare modalità di lotta che colpiscano la coscienza della gente. Pensiamo che dovremmo cambiare il modo di pensare delle persone. Far sentire che ciò che stiamo chiedendo è semplicemente qualcosa di umano. Non va oltre l’umanità.

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 05/12/2025

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 05-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 05/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 05-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 05/12/2025

    1) Giornata mondiale del suolo: l’ecocidio di Gaza. La terra della striscia è sommersa da 61 milioni di tonnellate di macerie e in due anni la quasi totalità delle coltivazioni è stata distrutta. (Alice Franchi) 2) Anche la musica è politica. Spagna, Irlanda, Slovenia e Paesi Bassi si ritirano dall’Eurovision per protestare contro la partecipazione di Israele al contest musicale. (Giulio Maria Piantedosi) 3) “Per affrontare il futuro abbiamo bisogno della giustizia”. Reportage dalla Siria che, a un anno dalla caduta del regime di Assad, prova a guardare avanti. (Emanuele Valenti) 4) Germania, generazione disarmata. Mentre il governo approva la riforma sulla leva militare, gli studenti di tutto il paese scendono in piazza contro la militarizzazione. (Alessandro Ricci) 5) Regno Unito, nel tentativo di tagliare la spesa sociale, il ministro della salute vuole diminuire le diagnosi le diagnosi dei problemi di salute mentale e di disturbi ADHD. (Elena Siniscalco) 6) Mondialità. L’America Latina tra la Cina e la politica del “cortile di casa” degli Stati Uniti. (Alfredo Somoza)

    Esteri - 05-12-2025

Adesso in diretta