Approfondimenti

Il voltafaccia della Casa Bianca. Gli alleati di ieri sono i nemici di oggi

Justin Trudeau su Casa Bianca

La parole del Primo Ministro canadese Justin Trudeau arrivano dopo diversi minuti di conferenza stampa: “Donald Trump vuole il totale collasso della nostra economia perché così sarà più facile tentare di annetterci. Questo non accadrà mai, non saremo il 51esimo stato dell’Unione”.

La frase è molto chiara. Già nei giorni scorsi, la stampa americana aveva parlato di un Trudeau che prendeva molto sul serio le ripetute battute di Trump sul Canada, sulla 51esima stella, tanto che in una riunione a porte chiuse del suo governo aveva espresso le sue preoccupazioni.

Nel giorno delle dichiarazione di guerra commerciale, il premier di Ottawa, le rende pubbliche.
“Il Fentanyl è solo un pretesto” – ha detto. La droga sintetica non c’entra. C’entra il progetto globale del nuovo ordine mondiale di Trump, afferma il giovane premier.

Wall Street perde, l’inflazione risalirà anche negli Usa, migliaia di posti di lavoro sono a rischio, il ceto medio verrà colpito, quel ceto medio bianco che l’ha riportato alla Casa Bianca. Donald Trump sa tutto questo, ha già avvertito gli americani, che per un limitato periodo di tempo ci saranno problemi, eppure è andato avanti con i dazi.

Justin Trudeau descrive quello che è successo oggi: la Casa Bianca ha dichiarato guerra agli alleati e si è allineato con i nemici. In dodici ore, con le sue decisioni, con le tariffe a Canada e Messico, con la sospensione degli aiuti militari all’Ucraina, Donald Trump ha fornito la plastica rappresentazione del cambiamento epocale data alla politica estera americana.

Gli (ormai ex) alleati, paesi vicini e più deboli vengono colpiti con la tariffe, più alte addirittura di quelle imposte alla Cina. Anche qui il segnale è evidente ed è coerente con l’approccio di Trump con Pechino: per adesso possiamo anche tentare di trovare un’intesa. l’Ucraina viene lasciata al suo destino, a meno che Zelensky prima non abbassi il capo, poi se ne vada e Kiev dopo accetti le condizioni di pace imposte dal patto Trum-Putin. E mentre l’Ucraina viene posta sotto ricatto, l’amministrazione Trump sta pensando di togliere parte delle sanzioni a Mosca.

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 29/10 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 29/10 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 29-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 29/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 29/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 29/10/2025 - ore 11:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 29-10-2025

  • PlayStop

    Olimpiadi a Cortina: “A cento giorni non c’è niente di pronto”

    Mancano 100 giorni alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali e gli organizzatori cercano di recuperare i ritardi accumulati. Ma mancano talmente tante opere, alcune non ancora iniziate, che sembra una impresa impossibile. Su 100 progetti, per 3,4 miliardi di previsione di spese, ma in realtà molti di più, meno della metà riguardano impianti sportivi mentre tutto il resto sono opere stradali. Da Cortina d’Ampezzo Roberta De Zanna, consigliera comunale della lista “Cortina Bene Comune”, ci racconta lo stato dei preparativi. “Cortina vive una grande contraddizione, fenomeni di overturism da una parte e dall’altra nuovi alberghi in apertura o in ristrutturazione tutti di lusso. Ma non possiamo vivere di solo lusso. Abbiamo bisogno di servizi”. L’intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 29-10-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di mercoledì 29/10/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 29-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 29/10/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 29-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 29/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 29-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 29/10/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 29-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 29/10/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 29-10-2025

Adesso in diretta