Approfondimenti

Quel negozio che non vedrà la fase 2

vineria fase 2

Il vino sfuso è agli sgoccioli, le bottiglie quasi le regalano. Mentre al Quartiere Isola va in scena il primo fine settimana dopo il lockdown, con le coppie a passeggio e le famigliole accucciate sull’erba, qualcuno sta per chiudere la saracinesca per un’ultima volta.

Siamo all’ombra del bosco verticale, che per l’occasione sfoggia una fioritura degna della retorica del fu “rinascimento milanese”. Una piccola vineria di quartiere ha dato appuntamento ai clienti più assidui e fidati del tempo di prima: si svuota tutto.

I mesi passati sono stati difficili, quelli che arrivano non promettono nulla di buono: quaranta metri quadri scarsi compresi bagno e bancone, legno chiaro alle pareti, un locale intimo si sarebbe detto, ma è un aggettivo passato di moda. Secondo le nuove regole della fase 2 qui ci stanno al massimo due tavoli: a conti fatti, non ne vale la pena. Per Valeria, la vinaia, è arrivato il tempo di fermarsi.

Quanti sono nella sua stessa situazione? Non si sa, però su qualche serranda abbassata già si legge “affitasi”. Bar e ristoranti sono tra le categorie più penalizzate nei mesi scorsi, per ovvie ragioni, molti hanno accumulato debiti. E le prescrizioni anticontagio decurtano di fatto le possibilità di guadagno anche in futuro. Per chi già prima galleggiava, insomma, non c’è grande speranza, nemmeno ai piedi del grattacielo più fotografato d’Italia.

Chi invece ha le spalle un po’ più grosse può permettersi almeno di provarci. Lo storico “Nordest”, in attesa di tempi migliori, si è riciclato pollivendolo e ha messo in vetrina un succulento girarrosto. Solo asporto, s’intende. L’effetto è straniante. Ma si sa, la forma di una città cambia più velocemente del cuore di un uomo. E di una donna.

Il servizio di diana Santini in Metroregione

  • Autore articolo
    Diana Santini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 14/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 14-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 14/10 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 14-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 14/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di martedì 14/10/2025 delle 14:32

    A cura di Elisa Graci, Claudio Agostoni, Zacca

    Campagna abbonamenti - 14-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di martedì 14/10/2025 delle 12:00

    A cura di Ira Rubini, Alessandro Braga, Michele Migone

    Campagna abbonamenti - 14-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di martedì 14/10/2025 delle 10:35

    A cura di Claudio Jampaglia, Chiara Manetti. Roberto Festa, Fabrizio Tonello

    Campagna abbonamenti - 14-10-2025

  • PlayStop

    "Netanyahu più forte in Israele ma più debole in Medio Oriente"

    La liberazione degli ostaggi, il rilascio dei prigionieri palestinesi, l’intervento fiume di Trump alla Knesset e, in Egitto, la cerimonia organizzata per la firma ufficiale dell’accordo di pace alla presenza di capi di Stato e di governo da Europa, Asia e Mondo arabo. E’ stata una giornata importante quella di ieri? Per Gaza, per Israele, per il Medioriente in generale. Ne abbiamo parlato con il direttore del magazine indipendente israeliano +972, nonchè uno dei fondatori e leader del movimento “Two States One Homeland”, Meron Rapoport. L’intervista, a cura di Diana Santini, comincia con il suo commento al discorso del presidente Usa alla Knesset.

    Clip - 14-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di martedì 14/10/2025 delle 08:37

    A cura di Giulia Strippoli e Dario Grande

    Campagna abbonamenti - 14-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 14/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 14-10-2025

Adesso in diretta