Approfondimenti

Elezioni in Emilia, Max Collini: “L’egemonia culturale è passata di mano”

Max Collini

Max Collini, ex Offlaga Disco Pax, ora in giro col tour “Max Collini legge l’Indie italiano” è intervenuto a Malox per parlare della sua Regione, l’Emilia Romagna, e delle elezioni che si terranno il 26 gennaio prossimo.

L’intervista di Luigi Ambrosio e Davide Facchini.

Tu vivi a Reggio Emilia e conosci la Regione. Dal tuo punto di vista c’è stato un cambiamento anche nella quotidianità?

Ho sentito un brivido cupo che dura da molto tempo, però vorrei anche sottolineare che questa mitologia dell’Emilia rossa indistruttibile e indelebile è un mito. L’Emilia è in Italia, è una Regione molto grande e nell’immaginario collettivo viene vista come una sorta di soviet, ma in realtà è una regione come tante altre. Che qui abbiano attecchito di più un certo tipo di cultura e di società è assolutamente vero. Qui gli anticorpi sono più forti, ma non è che sia impermeabile ai fenomeni politici e culturali del Paese. L’Emilia è permeabile e lo è da molto tempo e oggi facciamo i conti con questa società.

Al di là di come andrà, come è possibile che questi anticorpi non impediscano alla destra italiana, che ora scimmiotta il fascismo, di ottenere percentuali che secondo i sondaggi oscilleranno tra il 40% e il 45%?

In Emilia le percentuali non saranno queste, ma il dato vero è che la Lega alle ultime elezioni europee è stato il partito più votato in Emilia Romagna ed ha superato il PD, anche se di un punto o poco più. Credo che esista un problema di coalizione ed un problema di società, ma la cosa per me più incredibile è che la Lega sia fortissima in tutte le zone alla periferia dell’impero: più si tratta di piccoli paesi e di luoghi isolati più la Lega è forte, più vi avviciniamo alle città e ai luoghi dove è più presente la società civile e più la Lega diminuisce i consensi.

Che spiegazione ti sei dato?

È in questi paesi e in queste zone più isolate che attecchisce di più la paura dell’altro che viene fomentata dai politici. L’unico interlocutore spesso è la televisione, mentre nelle grandi città c’è una vita sociale diversa – sto semplificando – e tutti questi “pericoli sociali” che vengono descritti spesso neanche ci sono.

Gli episodi di violenza e razzismo strisciante, però, si registrano anche nelle grandi città, da Bologna a Reggio Emilia.

Non volevo minimizzare, ma è evidente a chiunque abbia fatto una minima analisi sul voto delle europee che le percentuali della Lega erano più alte proprio nelle zone più periferiche del territorio, probabilmente perchè legate anche ad un elettorato più anziano e più solo e quindi più facilmente influenzabile da quel tipo di propaganda.
Questo è il vento che fischia in questi ultimi due anni anche in una regione come l’Emilia Romagna. Ci sono più anticorpi, ma credo sia necessaria una mobilitazione perchè temo che l’egemonia culturale sia passata di mano.

Bonaccini ha governato bene?

Assolutamente sì. Possiamo criticare o meno la sua amministrazione, anche se mi è sembrata efficiente, ma credo che serva a poco crogiolarsi sui successi del passato, altrimenti alla fine ti ritrovi col cerino in mano.

In strada e al bar di queste elezioni in Emilia si parla? E in che modo?

Probabilmente al bar questo argomento non è ancora arrivato all’apice. Io ho due impressioni. La prima è che l’affluenza al voto sarà molto superiore a quel 37% di cinque anni fa, ci sarà un dato molto diverse o in questo senso le ultime settimane di campagna elettorale mobiliteranno chi di dovere. Credo che sia altrettanto presente nella testa degli emiliani cosa ci sia in gioco: la Regione e il governo nazionale. E forse tra Lucia Borgonzoni e un bravo amministratore forse andrà fatta una riflessione.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 20/10 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 20-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 20/10 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 20/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 20-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 20/10/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 20/10/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 20-10-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 19/10/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 19-10-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 19/10/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 19-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 19/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 19-10-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 19/10/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 19-10-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 19/10/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 19:01

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di domenica 19/10/2025 delle 17:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 19-10-2025

Adesso in diretta