Approfondimenti

Alluvione amplificata da miseria e narcotraffico

Nella provincia del Putumayo, di cui Mocoa è il capoluogo, si concentrano quasi tutti i problemi della Colombia. Una regione isolata, con altissimi indici di povertà e di analfabetismo, abituata alla violenza perché terra di coltivazione della foglia della coca necessaria per la fabbricazione di cocaina cloridrato, la regina ormai indiscussa del narcotraffico internazionale.

Una regione quindi contesa dalla guerriglia, dalle forze paramilitari e dall’esercito, con i contadini a pagare sempre il conto più alto. Anche perché la deforestazione selvaggia per aumentare la superficie coltivata a coca e la miseria che spinge i più poveri a costruire case di fortuna in qualsiasi posto, sono gli elementi che spiegano perché sia stata così devastante l’alluvione di pietre e fango che ha cancellato quartieri interi della città.

Una marea che ha travolto case costruite in zone di deflusso delle acque, canali ostruiti da rifiuti e vegetazione, mancanza di un qualsiasi piano per l’emergenza, rapidità e intensità del fenomeno meteorologico.

Il dissesto idrogeologico è di proporzioni gigantesche in Colombia, al punto di non fare quasi più notizia. La zona andina del paese sudamericano è fortemente interessata dalla deforestazione e dall’erosione e da quando il cambio climatico ha prodotto l’aumento dell’intensità delle precipitazioni le alluvioni mortali si susseguono ogni stagione invernale. Questo perché la stabilità climatica del Sud America è fortemente compromessa da due fenomeni contrapposti, ma entrambi devastanti, El Niño e La Niña. Si tratta, nel primo caso, di un riscaldamento anomalo delle acque del Pacifico attorno a Natale, nel secondo, di un raffreddamento anomalo. Quando si manifesta il Niño, la pioggia diventa torrenziale e concentrata in pochi istanti. Quando si verifica la Niña, si hanno lunghi periodi di siccità. Fenomeni che non sono collegabili al cambiamento climatico prodotto dall’uomo, la scienza non ha potuto trovare finora il nesso, ma che ne amplificano gli effetti.

La Colombia, da questo punto di vista, è uno dei paesi più a rischio in Sud America per via della sua superficie montuosa quasi interamente coltivata. Dal caffè di altissima qualità fino alla coca, le Ande colombiane offrono la possibilità di sviluppare un’agricoltura ricca e per questo man mano sono state disboscate per fare luogo alle piantagioni.

Le conseguenze sono altissimi livelli di erosione che si può affrontare solo a lungo termine e con grandi investimenti, ma che non sono affatto la priorità per ora in un paese che sta faticosamente chiudendo 50 anni di conflitto armato.

  • Autore articolo
    Alfredo Somoza
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 24/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 24/12 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 23/12/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 24/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di mercoledì 24/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 24-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 24/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 24-12-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 24/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 23-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 23/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 23-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 23/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 23/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 23-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 23/12/2025 - ore 20:32

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 23/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 23-12-2025

Adesso in diretta