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Che cosa è successo oggi? – Domenica 8 novembre 2020

Roberto Speranza - ordinanze regionali

Il racconto della giornata di domenica 8 novembre 2020 attraverso le notizie principali del giornale radio delle 19.30, dai dati dell’epidemia in Italia e nel Mondo al ministro Speranza che ha difeso la scelta del governo di nominare commissario alla sanità della Calabria Giuseppe Zuccatelli. A Salerno un agricoltore di 68 anni è deceduto in un incidente sul lavoro, mentre in Grecia la guardia costiera ha confermano un nuovo naufragio. In Bielorussia continuano gli arresti dei manifestanti contro la rielezione di Alexander Lukaschenko. Negli Stati Uniti Joe Biden ha tenuto il suo primo discorso da Presidente eletto. Infine, i grafici del contagio nelle elaborazioni di Luca Gattuso.

I dati dell’epidemia diffusi oggi

Oggi i casi di COVID-19 accertati da inizio pandemia hanno raggiunto i 50 milioni a livello globale. Secondo i dati ufficiali il Paese con più contagi sono gli Stati uniti, vicini ai 10 milioni. Seguono l’India – 8 milioni e mezzo – e il Brasile, oltre 5 milioni e 600mila. L’Italia ha raggiunto i 935mila casi, di cui circa 32.600 sono stati individuati nelle ultime 24 ore. Oggi nel nostro Paese ogni 100 persone testate 17 sono risultate positive, un dato identico a quello di ieri. 331 le morti comunicate, 94 in meno rispetto a quelle registrate ieri. Continuano ad aumentare i pazienti ricoverati: oggi 1.331 in più nei reparti ordinari e 115 in più in terapia intensiva. Ancora una volta la Regione con più casi individuati è la Lombardia con circa 6.300, seguita dalla Campania con 4.601. A Napoli oggi il responsabile del 118, Giuseppe Galano, ha detto che ci sono file di ambulanze fuori da tutti gli ospedali della città, definendoli “in crisi totale” nel ricevere i malati. Bruno Zuccarelli è vicepresidente dell’ordine dei medici del capoluogo campano:

Oggi il presidente dell’ordine dei medici di Bari ha detto che entro un mese in Puglia rischiano di non esserci più posti letto per i pazienti covid. Poi ha aggiunto di temere che le restrizioni della fascia arancione, quella in cui è stata classificata la regione, non bastino a evitare il collasso del sistema sanitario. In Alto Adige è attesa un’ordinanza che porterà ad applicare le misure della “fascia rossa”. L’annuncio è arrivato dal presidente della provincia, che solo due settimane fa aveva approvato un provvedimento di segno opposto, permettendo a bar, ristoranti, cinema e teatri di restare aperti nonostante le chiusure decise a livello nazionale. Nei prossimi giorni il ministero della sanità potrebbe decretare altri cambiamenti di fascia.

Calabria, Speranza difende la nomina di Zuccatelli

Oggi il ministro Speranza ha difeso la scelta del governo di nominare commissario alla sanità della Calabria Giuseppe Zuccatelli, che in passato ha avuto incarichi simili in Campania e Abruzzo. Nelle scorse ore è stato diffuso un video dello scorso maggio in cui dice che le mascherine sono inutili. Speranza ha definito il filmato “inappropriato”, ha aggiunto che Zuccatelli si è scusato e che le parole contestate non cancellano il suo curriculum. Più critico Nicola Fratoianni, deputato che come Speranza fa parte di Liberi e uguali: “Capisco l’urgenza di trovare un commissario, ma così non si può fare”, ha scritto su Facebook. Zuccatelli sostituisce Saverio Cotticelli, che in un’intervista aveva detto di non essere il responsabile del piano COVID della Calabria, salvo poi ammettere di essere proprio lui a doverlo mettere a punto e di non averlo ancora fatto.

Incidente sul lavoro a Salerno: morto agricoltore di 68 anni

Un agricoltore di 68 anni è morto nel Salento mentre stava raccogliendo la verdura da rivendere poi al mercato. L’uomo è stato schiacciato dal furgone su cui stava caricando la merce, probabilmente perché parcheggiato senza aver tirato il freno a mano

Grecia, naufragio al largo dell’isola di Samos

La guardia costiera greca ha recuperato in mare il corpo di un bambino, al largo dell’isola di Samos. Poco distante sono state tratte in salvo altre 11 persone, mentre altri sei migranti sono stati salvati ad alcune miglia di distanza. Secondo le testimonianze dei superstiti, all’appello mancano altre sei persone che viaggiavano sulla barca colata a picco.

Bielorussia, arrestati 300 manifestanti contro Lukaschenko

Oggi in Bielorussia la polizia ha arrestato più di trecento persone nel corso delle manifestazioni contro la rielezione di Alexander Lukaschenko. Lo ha denunciato il gruppo di attivisti Viasna, riferendo di almeno 340 persone fermate nella capitale Minsk e in altre città. Lukaschenko è accusato di aver vinto le elezioni presidenziali dello scorso 9 agosto ricorrendo a massicci brogli elettorali. Anche l’Unione Europea ha bocciato la legittimità di quel voto, imponendo sanzioni contro il regime. Marina è una cittadina bielorussa che vive a Milano:

 

USA, il primo discorso di Biden da Presidente eletto

(di Roberto Festa)

È stato il discorso della rivendicazione della vittoria, e dell’offerta di riconciliazione agli avversari. Joe Biden ha parlato ieri sera, a Wilmington, nel primo discorso da presidente eletto. Un discorso caldo, ottimistico, in cui è tornato a risuonare lo Yes We Can di Barack Obama, in cui Biden ha celebrato la coalizione più vasta mai messa in piedi, ha detto, in una elezione americana. Democratici, repubblicani, indipendenti, progressisti, moderati, conservatori, giovani, anziani, neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi americani. Biden ha parlato del Covid, promettendo di ribaltare l’approccio seguito sin qui da Donald Trump. Non si può risollevare l’economia, ha spiegato, se non si mette sotto controllo il virus. Ma buona parte del discorso è stata dedicata proprio a cercare di risanare le ferite aperte dalla campagna elettorale e dai quattro anni passati. “Che questa epoca buia di demonizzazione finisca qui e ora”, ha detto Biden, che una sola volta, di sfuggita, ha citato l’attuale presidente. Poco prima di Biden, sempre a Wilmington, ha parlato Kamala Harris. Vestita di bianco, il colore delle suffragette, Harris ha sottolineato il carattere storico della sua candidatura. Prima donna e prima donna nera e asiatica a diventare vicepresidente. Ma non sarò l’ultima, ha detto. Un discorso quello di Biden che si è concluso tra stelle filanti e fuochi artificiali, mentre tante città americane, anche mentre vi parlo, nella notte, sono in festa, in un frenetico e liberatorio addio alla presidenza di Donald Trump. Che continua a non riconoscere la vittoria dell’avversario, che promette azioni legali e alimenta la rabbia e il risentimento di una parte importante d’America, per ora sorda al messaggio di pacificazione di Joe Biden.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

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    Gran Bretagna e Germania, i grandi malati d'Europa. Il primo ministro britannico Starmer e il cancelliere tedesco Merz sono entrambi proiettati in una rincorsa della destra estrema. Il laburista britannico Starmer, due settimane fa: «restauriamo ordine e controllo», titolo di un documento presentato alla Camera dei Comuni. Il democristiano tedesco Merz: ci vogliono «controlli ai confini e respingimenti» perchè «l’immigrazione ha un impatto sul paesaggio urbano». Proprio così. Germania e Gran Bretagna, due potenze economiche mondiali: la Germania (80 milioni di abitanti) con il terzo pil del mondo (dopo Stati Uniti e Cina); il Regno Unito (con 60 milioni di abitanti) con il sesto pil mondiale (dopo la Germania c’è il Giappone e l’India e poi il Regno Unito). La “malattia” (la rincorsa ad essere a volte più a destra delle destre) rischia di cambiare i connotati a tradizioni politiche europee centenarie: come il laburismo britannico, il popolarismo democristiano tedesco insieme alla socialdemocrazia, sempre in Germania. Pesa, inoltre, un discorso pubblico sempre più contaminato da un lessico guerresco. Che danni può provocare questa “malattia” in due paesi fondamentali del continente europeo? Pubblica ha ospitato la storica Marzia Maccaferri (Queen Mary, University of London) e il giornalista Michael Braun (corrispondente da Roma del berlinese Tageszeitung).

    Pubblica - 03-12-2025

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    Finanza e Industria, ecco chi ci porta alla guerra

    Politici, industriali e finanzieri sono concordi nel sostenere la strada del riarmo e della militarizzazione europea: per i finanzieri si tratta di far fruttare i propri fondi rapidamente e in maniera sicura, per gli industriali idem, con fortissime iniezioni di denaro pubblico, non a caso anche quest’anno hanno fatto il record di vendite come registra il Sipri di Stoccolma il più autorevole istituto di ricerca sulla spesa militare nel mondo. Il problema, spiega Francesco Vignarca, portavoce della Rete Pace Disarmo, ricercatore e analista (tra i curatori del libro Europa a mano armata curato con Sbilanciamoci) è che così vince il discorso di guerra. Banalizzante, propagandistico e pericoloso perché sequestra la democrazia: “Il complesso militare industriale ha un pensiero medio lungo strategico. Stanno già intervenendo per togliere le leggi sulla limitazione alla vendita di armi, perché sanno che dovranno vendere questa sovraproduzione da qualche parte, così come fanno entrare capitali esteri nella nostra industria, come i sauditi in Leonardo, perché non siamo noi gli acquirenti di queste armi”. Ascolta l'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 03-12-2025

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    A come Asia di mercoledì 03/12/2025

    A cura di Diana Santini

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 03-12-2025

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    MILANESI BRAVA GENTE SPECIAL - MATTEO LIUZZI E TOMMASO BERTELLI

    MILANESI BRAVA GENTE SPECIAL - MATTEO LIUZZI E TOMMASO BERTELLI - presentato da Francesco Tragni

    Note dell’autore - 03-12-2025

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    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 03-12-2025

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    L’inquietudine della provincia nel film “Ferine”, in concorso al Noir in Festival

    Trattandosi di un film horror si può raccontare poco. Ferine di Andrea Corsini si sviluppa intorno ad Irene, una donna che desidera una figlia ma nello stesso tempo è costretta a difendersi da chi la ostacola. In seguito a un incidente, la donna va in cerca di sangue per sopravvivere. Il tutto si svolge in un paesaggio vuoto e deprimente: “Cercavo una provincia in cui si respirasse solitudine e isolamento, come la villa di architettura brutalista e il centro commerciale esternamente vuoto. Il cemento da una parte e dall’altra le zone boschive, in cui si scatena l’aspetto selvaggio della storia”. Spiega Corsini, che nel film ha ricreato delle atmosfere che ogni tanto ricordano David Lynch, accompagnate dalla musica di Pino Donaggio: “È sempre stato il mio sogno, ma non avrei mai pensato di riuscirci. Non ho dovuto dirgli quasi niente per arrivare a questo risultato”. Un film prevalentemente femminile, con attrici internazionali che recitano in inglese e in cui gli uomini hanno soltanto parti in secondo piano. L'intervista di Barbara Sorrentini ad Andrea Corsini.

    Clip - 03-12-2025

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    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 03/12/2025

    Paolo Bergamaschi, già Consigliere Politico Commissione Esteri Parlamento Europeo, analizza lo scontro Europa-Russia, tra minacce e timidi segnali di dialogo. Francesco Vignarca, ricercatore e analista della Rete Pace e Disarmo, racconta l'impatto del piano di riarmo sulla politica dell'Unione, trainato dall'industria e soprattutto dalla finanza. Le mobilitazioni dei lavoratori dell'Ilva non si fermeranno finché i patti non saranno rispettati, perché nessuno comprerà gli stabilimenti se non ci saranno prima degli interventi, come ci spiega Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia della Fiom-Cgil. Giulia Riva giornalista e nostra collaboratrice racconta la giornata internazionale delle persone con disabilità a partire dai dati sul lavoro dove le donne con disabilità sono ancora più penalizzate degli uomini (mentre in Lombardia le aziende preferiscono pagare 82 milioni di multe che assumere persone dalle categorie protette) e poi da atleta paralimpica lancia una sfida alla città di Milano che il lascito delle Olimpiadi invernali in partenza a febbraio sia almeno concretamente utile.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 03-12-2025

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