Approfondimenti

Balotelli e il Ku Klux Klan in salsa padana

Mario Balotelli

Ricordate? Città del Messico, ottobre 1968. Tommie Smith e John Carlos sul podio alzano i pugni al cielo durante l’esecuzione dell’inno americano. È uno dei gesti di protesta più famosi nella storia dello sport. “Se vinco sono un americano, non un afro-americano, ma se non vado bene diranno che sono un Negro”, racconterà più tardi Tommie Smith.

Brescia, novembre 2019. Cinquantuno anni dopo Massimo Cellino, il presidente della locale squadra di calcio, a modo suo dà ragione all’antica amarezza di Smith. Il razzismo nello sport usa sempre le stesse argomentazioni. Alla prima occasione buona tira fuori il colore della pelle. Cosa succede con Mario Balotelli? Chiedono a Cellino: “Che è nero, cosa devo dire, che sta lavorando per schiarirsi però ha molte difficoltà“. Punto.

La battuta in stile Ku Klux Klan è solo l’ultima delle vessazioni che subisce il giocatore, diventato il bersaglio preferito delle curve fasciste e dei politici di Destra. La penultima è stata la decisione della corte sportiva della Fgci di sospendere la squalifica della curva del Verona che aveva ripetutamente fischiato il giocatore del Brescia perché nero.

Ricordate? Balotelli aveva risposto calciando il pallone contro quel settore dello stadio. Si era ribellato. E questo aveva fatto imbestialire la Destra. Come si era permesso? Luca Castellini, ultrà del Verona, dirigente di Forza Nuova aveva detto “Balotelli ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano”.

Contro la sua presenza in nazionale era sceso in campo anche Matteo Salvini. E, infatti, Balotelli, a prescindere dallo stato di forma, non ha più vestito la maglia azzurra. Urla e battute razziste impunite, la massa degli spettatori degli stadi inerti, sistema calcio, istituzioni sportive e non conniventi.

Lo ha raccontato Fiona May, la campionessa d’atletica, che ha lasciato la commissione integrazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio. “In due anni non è stata fatto nulla. Per loro non era una priorità“. È la fotografia di questo Paese. Che forse è ancora più arretrato degli USA di cinquant’anni fa. Almeno, come raccontava Tommie Smith, se vincevi, eri Americano. Qui no, anche in quel caso, per tanta gente, anche se vinci, ma sei nero, non sarai mai italiano.

Foto dalla pagina ufficiale su Facebook del Brescia Calcio BSFC

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 30/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 30/12 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 29/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 30/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 30/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 30-12-2025

  • PlayStop

    Austerità, armi, aiuti alle aziende, stretta alle pensioni: la manovra per il 2026 è legge

    Una legge di bilancio nel segno dell’austerità e nell’ottica del riarmo. La manovra economica del Governo Meloni è arrivata all’approvazione definitiva ed è confermato il profilo del testo già emerso nelle scorse settimane, con in più l’inserimento - nell’ultima fase - di aiuti alle aziende e di una stretta sulle pensioni. Ne abbiamo parlato con Mario Pianta, professore di politica economica alla Scuola Normale Superiore a Firenze e tra i fondatori della campagna Sbilanciamoci. L'intervista di Andrea Monti.

    Clip - 30-12-2025

  • PlayStop

    Absolute Beginners - ep.2 Non li hanno visti arrivare

    Zohran Mamdani a New York ma anche Katie Wilson nuova sindaca di Seattle o Sisse-Marie Welling eletta da poco sindaca di Copenhagen. Sembrano tutti spuntati dal nulla, esordienti della politica millennials con in comune la matrice socialista. È la nuova generazione progressista che si sta prendendo la scena, cambiando linguaggio. E puntando su una cosa sopra tutte: il diritto alla casa.

    A tempo di parola - 30-12-2025

  • PlayStop

    La conversazione: Massimo Cirri

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 30-12-2025

  • PlayStop

    La Global Sumud Flotilla e l'ondata di manif - 30/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di martedì 30/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 30-12-2025

Adesso in diretta