Approfondimenti

Addio idraulico polacco?

Sarà la fine dell’idraulico polacco? E’ presto per dirlo ma il passo è importante e potrebbe mettere fine, o almeno limitare, il dumping sociale.

Riavvolgiamo il nastro. E’ il 1996. La direttiva n.71 punta a favorire la circolazione dei lavoratori dei Paesi di nuovo ingresso, in sostanza il blocco dell’Est.

Il principio di base è questo: ai lavoratori distaccati dal datore di lavoro in un altro Paese europeo si applicano le norme del Paese d’origine.

Ma i diritti previsti nei Paesi ex sovietici non sono certo quelli di Francia, Germania o Italia. Un solo dato: lo scarto salari arriva in alcuni casi fino al 50%. E poi i diritti sindacali, le tutele del lavoro femminile, la sicurezza. Non c’è partita. Ecco che nasce lo spauracchio dell’idraulico polacco che viene qua e si porta via il lavoro perché conviene, costa meno e ha meno pretese. La questione diventa, negli anni della crisi, via via più pressante. E alimenta non poco l’antieuropeismo. Sollevata della sinistre, viene raccolta anche dalle destre nazionaliste. In Francia, per esempio, Marine Le Pen ne parla spesso nella sua campagna elettorale.

Per anni, però, la direttiva viene difesa come un baluardo del libero mercato. Non capendo che la conseguenza è proprio la chiusura, data dalla rabbia, dalla paura della concorrenza al ribasso.

Adesso forse l’aria sta cambiando. Ancora la Francia protagonista con il presidente Macron. Spalleggiato da Germania e Austria. Il distaccamento permette a una società di inviare in un altro Stato dell’Unione un proprio lavoratore, versando i contributi nel Paese d’origine. Questo principio è stato criticato negli ultimi anni, dopo l’allargamento ai paesi dell’Est. Poiché questi ultimi hanno costi previdenziali e salariali assai più bassi dei paesi dell’Ovest, la Francia, ma anche l’Italia, hanno accusato l’Est di dumping sociale, ossia di praticare una concorrenza sleale in alcuni settori dell’Ovest (in particolare l’edilizia e i trasporti).

La direttiva del 1996 è stata corretta per quanto riguarda la durata del distaccamento. Sarà di 12 mesi, come richiesto dalla Francia, anziché 24 mesi come proposto dalla Commissione europea. Il vecchio testo prevedeva che la società del lavoratore distaccato dovesse rispettare solo il salario minimo nel Paese di accoglienza. La riforma stabilisce che la società dovrà versare al proprio lavoratore tutti i bonus (tredicesima o premio d’anzianità) previsti dal Paese del distacco. Nel settore dei trasporti, la vecchia direttiva continuerà a essere applicata finché non entrerà in vigore una riforma di un altro testo legislativo, dedicato al trasporto su strada. Il voto ha mostrato una spaccatura. A votare contro sono state la Polonia, la Lituania, la Lettonia, l’Ungheria. Invece, la Gran Bretagna, l’Irlanda e la Croazia si sono astenute. Gli altri 21 paesi hanno votato a favore. Il testo dovrà ora passare dal Parlamento europeo.

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 13/09 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 15/09 06:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 14/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 14-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/09/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 15/09/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-09-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 15/09/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-09-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 14/09/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 14-09-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 14/09/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 14-09-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 14/09/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 14-09-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 14/09/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 14-09-2025

  • PlayStop

    Jack di domenica 14/09/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 14-09-2025

  • PlayStop

    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 14/09/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.30 alle 19.00

    DOC – Tratti da una storia vera - 14-09-2025

  • PlayStop

    Alice, chiacchiere in città di domenica 14/09/2025

    A cura di Elena Mordiglia. Nella città frenetica, in quello che non sempre sembra un paese delle meraviglie, ci sono persone da raccontare e da ascoltare. Quale lavoro fanno? Come arrivano alla fine del mese? Quale rapporto hanno con la città in cui vivono? Registratore alla mano e scarpe buone, queste storie ve le racconteremo.

    Alice, chiacchiere in città - 14-09-2025

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 14/09/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 17, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 14-09-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 14/09/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 14-09-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 14/09/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 14-09-2025

  • PlayStop

    La Pillola va giù di domenica 14/09/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese che cerca di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 14-09-2025

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 14/09/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 14-09-2025

Adesso in diretta