• Play
    Psicoradio |

    Quando nasce una madre

    A cura di:

    La redazione di Psicoradio

    “Quando stavo male pensavo di essere la sola a stare male, mi sentivo matta. Ma non ero la sola e non ero matta. Se non avessi affrontato con qualcuno questi pensieri però lo sarei diventata (…) Il solo fatto che ci sia qualcuno che ti ascolta, che non ti giudica, e al quale tu possa raccontare quello che senti, ad esempio che non vuoi vedere il bambino o che odi il padre, ti fa stare meglio”. ....La nascita di un bambino è – praticamente sempre - descritta in termini idilliaci: come una benedizione, un momento magico e irripetibile.....Non si parla quasi mai, invece, delle difficoltà. E così ci sono madri che davanti alla realtà quotidiana possono trovarsi spiazzate, o con una grande sensazione di inadeguatezza. Donne che temono di non essere abbastanza capaci di essere madri, donne che si ritengono colpevoli di non essere all’altezza delle aspettative su gravidanza, parto e post parto. ....A Psicoradio, dopo la nascita di una bimba (che in questa puntata sentirete ridere e piangere), ci siamo interrogati sui cambiamenti che avvengono durante la maternità e la paternità, con l’arrivo di una terza piccola persona all’interno della coppia, e abbiamo realizzato una serie di trasmissioni.....Ci hanno raggiunto in redazione Silvia Zampieri e Silvia Tedeschi , due mamme che hanno vissuto un parto difficile. Negli anni hanno affrontato il trauma anche con specialisti e adesso hanno deciso di creare un gruppo di auto mutuo aiuto sul parto, per mettere la loro esperienza a disposizione di altre mamme.....Il gruppo, che si è incontrato per la prima volta l’8 giugno, è dedicato a quelle che le due Silvia descrivono come “le mamme di mezzo”, quelle mamme che sentono un disagio e che di questa loro difficoltà vogliono parlare con altre madri che hanno subito altri traumi, “diversi ma uguali”.....Per Silvia Tedeschi, mentre l’aspettativa è sempre di una bellissima emozione, tutti i parti possono invece tradursi in una brutta esperienza. Per esempio nel momento in cui l’aspettativa della madre non collima con la realtà dei fatti, o nel momento in cui una madre non ha la possibilità di capire cosa sta accadendo: “mentre mi facevano il cesareo non capivo cosa mi stava accadendo, urlavo, sentivo dolore. Ho avuto davvero paura di morire. Mi sarebbe stato utile avere delle informazioni: ad esempio sapere che in sala operatoria è normale che usino fasce per fermarti le braccia”... ..E poi ci sono luoghi comuni da sfatare. Per esempio quello per cui il parto naturale è sempre bello e il cesareo sempre traumatico. Può essere il contrario. E possono esserci anche parti fisiologicamente perfetti che non lo sono psicologicamente. “Mi dicevano, devi essere felice, è andato tutto bene e tu e il tuo bambino state bene. Si, potevo fingere di essere felice, ma quello che provavo era frustrazione per il cesareo”- sottolinea Silvia Zampieri.....E poi le due Silvie raccontano quella che per loro è stata la scoperta più importante: “Non posso capire che madre sono nei primi periodi passati insieme a mio figlio. Sembra che tutto si giochi in quei primi mesi, invece abbiamo tempo, e dobbiamo prenderci tempo, perché diventare mamme è una cosa che non finisce”... ..Info: Il gruppo di auto mutuo aiuto Parti Difficili si incontra nei mesi di giugno e luglio ogni sabato dalle 10 alle 11.30 a Bologna , presso la Asl, Aula Roncati di viale Pepoli 5. Tel. 349 7529271 - 347 4216362

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 01/12 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 01/12 09:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 01/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 01/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di lunedì 01/12/2025

    Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, Roberta Villa, giornalista scientifica, racconta la preoccupazione della comunità scientifica internazionale per il ritiro degli USA dalle politiche di eradicazione dell'infezione: i farmaci ci sono, manca la politica. Paolo Meli, Responsabile delle Case Alloggio di Bergamo Casa Raphael e Casa San Michele, è stato Presidente del CICA nazionale, ci racconta come 6 nuove diagnosi su 10 in Italia siano tardive, e ci racconta cosa sia il fast-treck per la prevenzione della diffusione dell'infezione da HIV. Da Kiev, Sabato Angieri, analizza le aspettative ucraine per un accordo di pace. A Milano stasera all'Arci Bellezza si discute di Spazi sociali e cultura, ce lo racconta Carlo Testini responsabile disuguaglianze, diritti sociali e libertà – ARCI Nazionale

    Presto Presto – Interviste e analisi - 01-12-2025

  • PlayStop

    Rights now di lunedì 01/12/2025

    Viviamo un’epoca in cui la forza e la sopraffazione prevalgono su giustizia e solidarietà. Per questo occuparsi di diritti umani è ancora più importante. La Fondazione Diritti Umani lo fa utilizzando più linguaggi: qui con Rights Now, ogni lunedì alle 8. A cura di Danilo De Biasio. Per suggerimenti: direzione@fondazionedirittiumani.org

    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di lunedì 01/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 01-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di lunedì 01/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 01-12-2025

  • PlayStop

    Reggae Radio Station di domenica 30/11/2025

    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

    Reggae Radio Station - 30-11-2025

  • PlayStop

    Prospettive Musicali di domenica 30/11/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

    Prospettive Musicali - 30-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di domenica 30/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-11-2025

  • PlayStop

    La sacca del diavolo di domenica 30/11/2025

    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

    La sacca del diavolo - 30-11-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di domenica 30/11/2025

    In questa puntata, oltre ai racconti di ascoltatrici e ascoltatori sul weekend passato e sui buoni propositi per la settimana in arrivo, abbiamo parlato: di come avrebbe passato la domenica Roberto Maggioni, se non fosse stato di turno al Giornale Radio; di cosa cucinare se in frigo rimangono solo cipolle, ponciro e latte di soia; di dodgeball – di cui il 29 e io 30 novembre si è disputata a Ravenna la Coppa Italia – insieme a Matteo Mongardi, giocatore dei Ravenna Diablos, squadra campione d’Italia in carica; della Giornata mondiale del suolo (5 dicembre) con Paolo Pileri, professore ordinario di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano.

    Sudedoss - 30-11-2025

Adesso in diretta