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    SadoRadio

    A cura di:

    La redazione di Psicoradio

    Benvenuti nel mondo del Sadomaso! Fruste e manette, tacchi a spillo e croci di Sant'Andrea. Psicoradio segue Helena Velena nel mondo in cui piacere e dolore, sottomissione e potere diventano giochi, alla ricerca dell'equilibrio tra gli estremi che abitano tutti noi. BDSM è l’acronimo di Bondage (l'arte del legare), Domination (il gioco della dominazione), Sado (dal nome del celebre Marchese de Sade) e Maso (dal nome dello scrittore austriaco Leopold Von Sacher-Masoch) è “un insieme di pratiche sessuali in cui nella maggior parte dei casi non c'è sesso, inteso come penetrazione: si lavora su altri livelli, psichici e mentali. La soddisfazione è delocalizzata e, per spiegarlo con termini "deleuziani" (dal nome del filosofo francese della contro-cultura Gilles Deleuze), avviene un processo di rimappatura del corpo". Helena Velena, cantante, produttrice discografica, attivista transgender, scrittrice, teorica delle controculture ci accompagna nel mondo del BDSM. La guerrigliera semiotica psichedelica, definizione con cui Helena stessa si "battezzò" negli anni della sua militanza a Radio Alice, negli anni Settanta, ci racconta come il sadomasochismo sia un divertente gioco di ruolo in cui lo scambio di potere all'interno di una coppia o di più persone, se vissuto liberamente e non come unico modo per rapportarsi al/ai partner, può diventare la strada per raggiungere l'equilibrio tra gli estremi che abitano l'animo umano. “Molte persone, quando cammino per strada in compagnia del mio frustino, mi chiedono di provarlo. Dopo lo shock provocato dal colpo di frusta mi confessano: fa male, ma ha un suo perché. E il perché è presto detto: sentire il dolore sfumare, incominciare ad abbassarsi, fino a sparire è una sensazione forte e bella: è un orgasmo al contrario,” e se si pensa che orgasmo in francese si dice "petite mort" si arriva a comprendere che il piacere legato al dolore corrisponde alla “morte-rinascita”. Mistress Helena prosegue sottolineando come, nel BDSM, il vero padrone sia lo “slave” ovvero lo "schiavo", poiché è sempre quest'ultimo a scegliere il proprio dominatore, concordando con lui le punizioni di cui godere. Fondamentali, in tutta questa dinamica che deve essere, dall’inizio alla fine, qualcosa di totalmente ludico, le safe words, parole d’ordine che garantiscono che tutto accada in completa sicurezza. Per essere più chiari, la trasmissione di Psicoradio (o Radio Zio Sigismondo, come rinominata da Helena Velena), sarà punteggiata da un glossario di termini usati nel BDSM. Orsù, brandite le fruste!... No, è uno scherzo, brandite le radio e accendete il piacere!

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    Giornale Radio giovedì 18/12 19:29

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    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

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    Radiotracce di venerdì 19/12/2025

    Un’ora di divagazione musicale con Hamilton Santià. La notte di Radio Popolare è fatta per viaggiare. Traiettorie insolite. Suoni. Storie. La musica come unico raccordo capace di intrecciare più racconti.

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    Labirinti Musicali di giovedì 18/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 18-12-2025

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    News della notte di giovedì 18/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

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    Live Pop di giovedì 18/12/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

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    Uscita di Sicurezza di giovedì 18/12/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

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    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 18/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

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    Esteri di giovedì 18/12/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

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    L'Orizzonte di giovedì 18/12 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

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    Xabier Iriondo e i Santamante: "Un disco nato dai limiti imposti dal Covid"

    I Santamante sono una nuova band, un quartetto nato dal dialogo artistico e personale tra il chitarrista Xabier Iriondo e il batterista e percussionista Gino Sorgente, che durante il periodo dei lockdown hanno iniziato a immaginare la musica che avrebbero potuto fare, superando le limitazioni imposte da quel momento. Su questo primo impasto sonoro si sono poi aggiunti Davide Andreoni - al synth bass, all’organo e alla produzione - e Paola Micieli (in arte Dalai), alla voce e alla scrittura dei testi. Il risultato è una raccolta di canzoni tese e nervose, in equilibrio tra melodia e potenza, tra ombre e colori forti e coinvolgenti. Paola Micieli e Xabier Iriondo, ai microfoni di Radio Pop, hanno raccontato a Niccolò Vecchia la storia di questa nuova band.

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    Poveri ma belli di giovedì 18/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

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    “Rifiorirai”: Aka5ha racconta il nuovo album a Volume

    “Rifiorirai” è il titolo del nuovo album di Aka5ha, musicista bolognese che oggi è passato a Volume per raccontarci e suonarci alcuni brani. Tra elettronica, cantautorato e folk, il disco esplora tematiche di “cambiamento e ricostruzione”, spiega l’artista, “parla di prendere le energie dalle cose difficili che accadono, e trasformarle in qualcosa che abbia valore”. Tra un brano e l’altro, Aka5ha ci racconta com’è stato produrre il disco insieme a Iosonouncane, il suo nuovo approccio nell’uso della voce e il cortometraggio realizzato per dare ai brani anche una dimensione visiva. Ascolta l’intervista e il MiniLive di Aka5ha

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    Vieni con me di giovedì 18/12/2025

    La campagna Free All Antifas a Monza e l'attenzione su Gaza, che almeno qui su queste frequenze, non cala mai. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

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    In un libro le 15 immagini che raccontano l'Italia

    "Aprire lo sguardo" (Garzanti) è un libro in cui Alessandra Mauro ha scelto 15 immagini che compongono un “mosaico visuale” dell'Italia. In una selezione di grande forza evocativa, sfilano volti, luoghi e momenti: dall’arresto Benito Mussolini, immortalato da Adolfo Porry-Pastorel nel 1915, ai ritratti di Wanda Wulz, ai manicomi documentati da Gianni Berengo Gardin nel 1968, fino alla fotografia di moda di Ferdinando Scianna e allo studio del tessuto urbano di Gabriele Basilico. L'intervista di Tiziana Ricci a Alessandra Mauro.

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