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    Memos |

    Un promemoria storico per Charlie Hebdo, ad un mese dagli attentati di Parigi. Intervista con Adriano Prosperi.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    E' passato un mese dalla manifestazione di Parigi dopo la strage nella redazione di Charlie Hebdo e nel supermercato ebraico di Porte de Vincennes. Sono state centinaia di migliaia le persone che sono scese in piazza contro la violenza terroristica, per ricordare le 17 vittime e per affermare i valori repubblicani di libertà. Nessun bavaglio alla satira, la libertà di critica non può essere limitata. Memos oggi ha ospitato Adriano Prosperi, storico alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Prosperi – che ha appena pubblicato un articolo sul magazine online Eutopia – ha raccontato le radici storiche di quella che definisce “la pratica dell'irrisione deliberata concentrata sull'immagine di Maometto”. Ripercorre gli anni della propaganda religiosa di matrice cristiana, nel XVI secolo, con lo scontro a colpi di immagini dissacranti tra la chiesa romana e quella riformata. E prima ancora la propaganda della chiesa medievale contro gli ebrei con “l'odio antigiudaico che si diffuse in Spagna fino all'espulsione degli ebrei del 1492”. Contemporaneamente la Costantinopoli islamica del sultano era terra di cultura e di tolleranza religiosa, dove si rifugiavano cristiani ed ebrei perseguitati. Una situazione che cambia radicalmente – secondo il ragionamento di Prosperi – col passare dei secoli, fino all'apparizione sulla scena di quel volto violento dell'islamismo. “Chi cerca i responsabili della versione violenta e terroristica del Jihad – scrive Prosperi - deve guardare non al testo del Corano, ma all'imperialismo francese e inglese del Settecento e dell'Ottocento e a quello americano del Novecento”.

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    Rights now – Il settimanale della Fondazione Diritti Umani - 01-12-2025

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    A ritmo di Reggae Reggae Radio Station accompagna discretamente l’ascoltatore in un viaggio attraverso le svariate sonorità della Reggae Music e sicuramente contribuisce non poco alla diffusione della musica e della cultura reggae nel nostro paese. Ogni domenica dalle 23.45 fino alle 5.30 del lunedì mattina, conduce Vito War.

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    Prospettive Musicali di domenica 30/11/2025

    In onda dal 2001, Prospettive Musicali esplora espressioni musicali poco rappresentate. Non è un programma di genere, non è un programma di novità discografiche, non è un programma di classici dell’underground, non è un programma di gruppi emergenti. Ma è un po’ tutte queste cose mischiate insieme dal gusto personale dei conduttori. Ad alternarsi in onda e alla scelta delle musiche sono Gigi Longo, Fabio Barbieri e Lino Brunetti, con un’incursione annuale di Alessandro Achilli che è stato uno storico conduttore del programma.

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    News della notte di domenica 30/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

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    “La sacca del diavolo. Settimanale radiodiffuso di musica, musica acustica, musica etnica, musica tradizionale popolare, di cultura popolare, dai paesi e dai popoli del mondo, prodotto e condotto in studio dal vostro bacicin…” Comincia così, praticamente da quando esiste Radio Popolare, la trasmissione di Giancarlo Nostrini. Ascoltare per credere. Ogni domenica dalle 21.30 alle 22.30.

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    Sudedoss di domenica 30/11/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

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    Mash-Up di domenica 30/11/2025

    Musica che si piglia perché non si somiglia. Ogni settimana un dj set tematico di musica e parole scelte da Piergiorgio Pardo in collaborazione con le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare. Mail: mischionepopolare@gmail.com

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    DOC – Tratti da una storia vera di domenica 30/11/2025

    I documentari e le docu-serie sono diventati argomento di discussione online e offline: sesso, yoga, guru, crimine, storie di ordinaria follia o di pura umanità. In ogni puntata DOC ne sceglierà uno per indagare e approfondire, anche dopo i titoli di coda, tematiche sempre più attuali, spesso inesplorate ma di grande rilevanza socio-culturale. E, tranquilli, no spoiler! A cura di Roberta Lippi e Francesca Scherini In onda domenica dalle 18.00 alle 18.30

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