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    L’Europa sull’orlo del precipizio di una nuova recessione. “Un suicidio annunciato”. Intervista con l’economista ed ex ministro Vincenzo Visco.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Rischia grosso, l'Europa. Il Fondo monetario internazionale un mese fa sosteneva che le probabilità di una nuova recessione per l'Europa sono salite del 35-40%. Se dovesse accadere si tratterebbe della terza recessione in quasi sette anni, dall'inizio della prima crisi nel 2007-2008. La terza probabile recessione europea preoccupa anche gli Stati Uniti: «il mondo non può permetterselo», diceva qualche giono fa al G20 il capo del Tesoro americano Jack Lew. Vincenzo Visco è stato al ministero dell'economia italiano negli anni decisivi della costruzione europea, la fine degli anni '90. Il suo è un punto di vista autorevole. «E' ormai acquisito – ha detto a Memos - che le politiche di austerità con le quali si è tentato di far convergere le economie europee hanno solo peggiorato la situazione. Siamo di fronte ad un suicidio annunciato». Per Visco le responsabilità della crisi europea sono tutte imputabili al governo tedesco e rispondono alla «volontà di potenza del governo di Berlino». Ma l'Europa oggi rischia anche una crisi istituzionale per gli effetti che potrebbe avere l'inchiesta giornalistica internazionale sul Lussemburgo, sugli accordi segreti tra quel governo e le multinazionali per pagare meno tasse. Juncker, presidente della Commissione europea, è stato capo del governo lussemburghese per vent'anni. Dell'austerità, di Juncker abbiamo parlato con Eleonora Forenza, deputata del gruppo della Sinistra Unitaria al parlamento europeo. Ospite di Memos anche Vittorio Malagutti, caporedattore dell'Espresso, il settimanale che fa parte del Consorzio Internazionale di Giornalismo Investigativo (I.C.I.J.), tra gli autori dell'inchiesta sul Lussemburgo (LuxLeaks).

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    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

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    Pubblica di giovedì 28/03/2024

    Quando le povertà dei padri e delle madri ricadono sui figli e sulle figlie. In Italia il titolo di studio dei genitori condiziona le opportunità di di vita dei minori. La povertà educativa è diventata di fatto ereditaria. Sono gli ultimi dati dell’Istat a raccontare questa ingiustizia. Il 34% dei figli di genitori con un titolo di studio inferiore o uguale alla licenza media vive in condizione di “deprivazione materiale e sociale”. La percentuale crolla al 3% se i genitori sono laureati. L'ereditarietà della povertà educativa è anche un tradimento di un principio fondante della Repubblica. L’articolo 3 della nostra Costituzione, la seconda parte, assegna un compito preciso allo stato, e cioè quello di “rimuovere gli ostacoli” che limitano di fatto l’uguaglianza tra i cittadini. Un compito evidentemente non svolto, vista la permanenza della disuguaglianza. Pubblica ha ospitato oggi la sociologa Chiara Saraceno.

    Pubblica - 28-03-2024

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    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

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    Giorni migliori di giovedì 28/03/2024

    Cosa chiedono (e come) gli studenti che stanno protestando nelle Università italiane per la Palestina (e che sono diventati il nemico pubblico numero uno leggendo alcuni organi di stampa), ce lo spiegano tre di loro: Camilla Piredda, coordinatrice nazionale Unione degli universitari, Barbara Morandi coordinatrice di Link studenti indipendenti e Olivia di Progetto Palestina, collettivo dell'università di Torino. Massimo Alberti ci spiega i dati sulla povertà, mai così alti, le nuove povertà al Nord, il disinteresse del governo (tanto non votano). Antonio Verona, responsabile mercato del lavoro della CGIL di Milano, spiega come un terzo dei lavoratori della città metropolitana sia povero (il lavoro c'è ma non basta a mantenersi e sempre più giovani lo rifiutano). Misha Maslennikov di Oxfam, rilancia la campagna Tax The Rich (firmate anche voi!) e promuove un sondaggio per capire quanto sia vicino o lontano il governo dai vostri bisogni. Cosa farete il 25 aprile? Noi come sempre saremo in piazza e stavolta con l'appello de Il manifesto speriamo di essere ancora di più, Lorenza Ghidini racconta la nostra adesione all'appello e Alessandro Braga riprende le posizioni di Cgil e Anpi.

    Giorni Migliori – Intro - 28-03-2024

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    MICHELE SANCISI - WALTER 100%

    MICHELE SANCISI - WALTER 100% - presentato da Barbara Sorrentini

    Note dell’autore - 28-03-2024

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    Rassegna stampa internazionale di giovedì 28/03/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 28-03-2024

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    Non vedo l'ora di giovedì 28/03/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 28-03-2024

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    0091 - Puntata 36: mega ehsaas 6 - 28/03/2024

    Sesta puntata con @mega.ehsaas, dedicata alla festa di Holi Film citati – Kati Patang (1971), Sholay (1975), Mohabbatein(2000), Lagaan (2001), Waqt (2005), Raanjhanaa (2013), Ram-Leela (2013), Yeh Jawaani Hai Deewani (2013) , War (2019) Tracklist: 1 Aaj Na Chodenge - Kishore Kumar e Lata Mangeshkar, 2 Radha Kaise Na Jale - Asha Bhosle e Udit Narayan, 3 Tum Tak – Raanjhanaa - Javed Ali & A.R. Rahman, 4 Lahu Muh Lag Gaya - Shail Hada, 5 Soni Soni – Udit Narayan, Sonali Bhatawdekar, 6 Jai Jai Shiv Shankar - Visha Shekhar e Benny Dayal, 7 Balam Pichkari - Shalmali Kholgade & Vishal Dadlani e Pritam, 8 Holi Ke Din Dil Khil Jate Hai - Lata Mangeshkar e Kishore Kumar, 9 Do Me a Favour - Anu Malik e Sunidhi Chauhan, 10 Holi Re Rasiya - Maithili Thakur, Seedhe Maut and Mahan Sehgal

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    Jazz Ahead di mercoledì 27/03/2024

    Jazz Ahead 244 1. i, Cassie Kinoshi, Gratitude, International Anthem, 2024 2. WIld Bill, Reinier Baas, Relief Party, Dox Records, 2024 3. Dreaming of Fossa Verde, Matteo Paggi WORDS, WORDS, Aut Records, 2024 4. The Night Waiter, Andrew Heath and Fernando Perales, Café Tristesse , Audiobulb, 2024 5. Liminal, Angelica Sanchez and Chad Taylor, A Monster is Just an Animal You Haven’t Met Yet, Intakt Records, 2024 6. Con mis perros en la niebla, Okvsho, A place in Between, Current Moves, 2024 7. Flattener, Sneer, Flattener, Record Y, 2024 8. Weaving, Frameworks Music by Thomas Johansson, Scheen Jazzorkester & Cortex, Clean Feed Records, 2024 9. Klavier-Fantasie op. 39, Simone Keller, Hidden Heartache, Intakt Records 2024

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    News della notte di mercoledì 27/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata. A cura di Alessandra Tommasi

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