Approfondimenti

Fassina: “La politica economica del governo è quella di Monti”

Stefano Fassina

Stefano Fassina, economista e Deputato LeU (LIberi e Uguali), membro della Commissione Bilancio, dà ragione al Ministro Paolo Savona sulla necessità di politiche espansive in Europa a partire dalla Bce, peccato che alle parole del Ministro per le Politiche Europee non seguano i fatti dal Ministero per l’Economia Giovanni Tria, che per la Legge di Bilancio propone il congelamento della spesa corrente: nessuna politica espansiva, ma il rigore di montiana memoria.

Claudio Jampaglia lo ha intervistato oggi a Giorni Migliori.

Savona ha fatto un’analisi molto fattuale, ha messo in evidenza che l’avanzo commerciale vuol dire che in Italia c’è un eccesso di risparmio sugli investimenti e quindi una ragione fondamentale della nostra crescita stentata è appunto questa. Cerca spazi di finanza pubblica per alimentare gli investimenti pubblici e dare un po’ di brio alla crescita e quindi all’occupazione. È evidente che del questo contraddice i sacri principi dei trattati europei, del fiscal compact, lo statuto della BCE e quindi è necessario provare ad aprire degli spazi che sono oggettivamente difficili. Vorrei sottolineare che non c’è alternativa a questa strada, l’alternativa è quella che abbiamo visto in questi anni, e cioè una stagnazione, un debito pubblico che nonostante manovre pesantissime – ricordo che i 50 miliardi di manovra del governo Monti hanno portato un aumento di 12 punti percentuali del debito sul Pil. Chi mette in evidenza le difficoltà che ci sono deve anche essere consapevole che l’alternativa la condanna alla stagnazione, un debito pubblico che non diminuisce, un’occupazione che rimane precaria.

Se questa è la sua analisi da economista politico, le chiedo: come deputato lei cosa ne pensa?

Non solo un dibattito, ma noi Liberi e Uguali nella risoluzione del documento di Economia e Finanza abbiamo proposto, in alternativa al pareggio di bilancio che è l’obiettivo per il 2020, di tenere il deficit al 2% e utilizzare lo spazio di risorse per finanziare investimenti, con una scelta che va fatta valere in Europa e che dovremmo fare comunque: la scelta che consente di rianimare la crescita e portare su un sentiero di riduzione sostenibile il debito. Non solo un dibattito. Noi abbiamo detto di lasciar stare la flat tax e concentrarsi sulla riduzione delle tasse sui redditi più bassi e sui redditi medi. Evitiamo di utilizzare risorse per un’operazione così regressiva sul piano sociale e così limitata dal punto di vista dell’impatto economico. Disinneschiamo le clausole di salvaguardia, che restano una zavorra pronta a scattare dal 1 gennaio. Disinneschiamo le clausole di salvaguardia in deficit e poi utilizziamo lo spazio residuo – perchè comunque per il 2019 abbiamo una previsione di deficit di 0,8 sul Pil – per sostenere invece investimenti.

Avete trovato ascolto?

No, e questo è molto preoccupante. La risoluzione al DEF approvata dalla maggioranza M5S-Lega di fatto assume il fiscal compact e gli obiettivi ereditati dai governi Renzi e Gentiloni.

Che è un po’ il contrario di quanto scritto nei loro programmi di governo… È come quando firmano l’accordo commerciale col Giappone dopo aver giurato e spergiurato che non l’avrebbero mai firmato.

Esatto. Quindi contraddizioni molto evidenti che abilmente il Ministro dell’Interno cerca di coprire con una sparata ogni giorno nei confronti dei migranti per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica rispetto a contraddizioni che sono sempre più evidenti. Sottolinea un altro dato preoccupante che ha ricevuto poca attenzione mediatica: durante l’audizione in Commissione Bilancio, il Ministro Tria ha fatto riflessioni di carattere generale, ma l’unico punto su cui è entrato nel merito è rispetto alla Legge di Bilancio dei prossimi anni, dicendo che la spesa corrente deve rimanere congelata al livello del 2018. Questo, tradotto, vuol dire un impatto pesantissimo perchè non ci saranno i margini per fare praticamente nulla. Non solo non ci sono margini, ma la Legge Fornero – quella vigente e non i cambiamenti che si vorrebbero introdurre – prevede un aumento di 27 miliardi della spesa corrente. È previsto che la spesa sanitaria, nonostante i vincoli molto stringenti ai quali è sottoposta, aumenti di 5 miliardi, semplicemente perchè aumenta l’inflazione e c’è una modesta crescita del Pil. Se fossero confermate le indicazioni di Tria, avremmo una Legge di Bilancio che potrebbe davvero ricordare quella del governo Monti. La preoccupazione massima in questo momento è che sono stati indicati degli impegni che avrebbero un impatto sociale pesantissimo.

Stefano Fassina
Foto dalla pagina FB di Stefano Fassina https://www.facebook.com/sfassina/
  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR martedì 19/03 10:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 19-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 19/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 19/03/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 19/03/2024

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 19-03-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 19/03/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

    Tutto scorre - 19-03-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di martedì 19/03/2024

    Una nuova rottura tra Fatah e Hamas: il movimento islamico ha accusato Fatah di aver deciso un nuovo governo dell'Autorità nazionale palestinese contro il popolo (cioè senza il suo gradimento) e Fatah ha risposto che Hamas con il 7 ottobre ha provocato una distruzione (Nakba) maggiore di quella del 1948, l'analisi di Emanuele Valenti; Salam Ragazzi dell'Olivo di Milano con Maria Giulia Agnoletto e Arturo Pinotti ci racconta la difficoltà di continuare a sostenere l'affido a distanza dei loro 103 bambini nel campo di Jabaylia a Gaza. Luca Parena a Pioltello racconta la scuola che chiuderà per il giorno dell'Aid visto che quasi la metà degli studenti sono musulmani e starebbero a casa comunque, con ospite un rappresentante dei genitori, l'assessore ai servizi sociali Mirko Dichio. Fabrizio Gatti, direttore dei contenuti d'approfondimento di Today.it, racconta lo scandalo degli ex dipendenti della residenza del consiglio che procurano (e vendono) informazioni riservate su manager e imprenditori.

    Giorni Migliori – Intro - 19-03-2024

  • PlayStop

    MAURIZIO SCARPARI - LA CINA AL CENTRO

    MAURIZIO SCARPARI - LA CINA AL CENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 19-03-2024

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 19/03/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 19-03-2024

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di martedì 19/03/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 19-03-2024

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di lunedì 18/03/2024

    From Genesis to Revelation è una trasmissione dedicata al rock-progressive: sebbene sporadicamente attiva già da molti anni, a partire dall’estate del 1999 con il consolidamento del palinsesto e della redazione ha iniziato a trasmettere regolarmente un’ora di rock progressivo alla settimana. La redazione è composta da Renato Scuffietti, collaboratore di lunga data di Radio Popolare con un grande passione per il prog canonico dei megagruppi dei seventies e dalla ondata albionica di newprog (Marillion, Pendragon, Twelfth Night) e da Matthias Scheller, fan del prog sinfonico, della scena italiana e attento osservatore della cosiddetta borderline progressiva (psichedelia, space, gotico). Nata quasi come divertissement la trasmissione in brevissimo tempo è diventato un preciso punto di riferimento, presentando novità, i grandi classici, fanzine, oscuri inediti, intervistando band, case discografiche, recensendo concerti e dedicando piccole ma preziose monografie ai sottogeneri.

    From Genesis To Revelation - 18-03-2024

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 18/03/2024

    Come suggerisce il titolo della trasmissione, presente nel palinsesto di Radio Popolare fin dagli inizi, Jazz Anthology ripercorre la ormai lunga vicenda del jazz proponendone momenti e artisti salienti. Al di là della varietà delle sue forme, per Jazz Anthology questo genere è un fenomeno unitario di innovazione musicale in rapporto con una tradizione di matrice neroamericana. Jazz Anthology vuole quindi valorizzare sia la pluralità degli aspetti del jazz che la continuità della sua storia, dedicando la propria attenzione a tutte le epoche di questa musica, dal New Orleans al bebop, fino alle espressioni più audaci degli ultimi decenni. Il programma si articola soprattutto in serie di trasmissioni a carattere monografico, con l’intenzione – in un contesto mediatico che al jazz dà pochissimo spazio e in modo molto dispersivo – di dare così un contributo alla diffusione di una effettiva cultura del jazz. La sigla di Jazz Anthology è Straight Life (Art Pepper), da Art Pepper meets The Rhythm Section (1957, Contemporary/Original Jazz Classics)

    Jazz Anthology - 18-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 18/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-03-2024

  • PlayStop

    La Pillola va giù di lunedì 18/03/2024

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 18-03-2024

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 18/03/2024

    Il Suggeritore, la storica trasmissione di teatro di Radio Popolare, ha compiuto 17 anni e può uscire da sola la sera! Ora, infatti, si chiama Il Suggeritore Night Live e va in onda in diretta ogni lunedì, dalle 21.00 alle 22.00, dall’Auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare: un night talk-show con ospiti da vari ambiti dello spettacolo dal vivo, che si raccontano ai nostri microfoni e propongono estratti dai loro lavori, nella serata in cui tradizionalmente il teatro osserva il riposo. Finalmente possiamo accogliere i nostri ascoltatori in auditorim: quindi vi aspettiamo dalle 20.00 in veste di pubblico privilegiato di Il Suggeritore Night Live.

    Il Suggeritore Night Live - 18-03-2024

Adesso in diretta