Approfondimenti

La (irresistibile?) avanzata dell’estrema destra

A Ostia, Casapound distribuisce per strada pacchi di pasta e altri generi alimentari.

A Firenze una lista di estrema destra vince le elezioni studentesche con numeri impressionanti: 18mila voti -e una pagina Facebook seguita da oltre 42mila persone.

Intanto Salvini si rifiuta di condannare il calciatore che ha fatto il saluto fascista a Marzabotto esibendo la bandiera della Repubblica Sociale: “fa molti più danni la legge Fornero che un saluto al Duce“.

Destra fascista e destra istituzionale sono sempre più vicine. Quando una deputata del Pd ha annunciato una interrogazione parlamentare contro Casapound che distribuisce la pasta è stata pesantemente insultata da un deputato di Fratelli d’Italia.

La strategia dell’estrema destra paga. Una retorica dell’aiuto agli italiani in difficoltà economica che si concretizza in gesti come la distribuzione di generi alimentari, l’assunzione di alcune parole d’ordine della sinistra -gli studenti della destra fiorentina chiedevano fondi per l’edilizia scolastica e per i trasporti, e si battevano contro la “Buona Scuola” del Governo Renzi- l’individuazione di un comodo capro espiatorio negli stranieri, una critica alle politiche di rigore finanziario che, come nel caso degli slogan studenteschi, dovrebbe essere patrimonio delle forze di sinistra.

La destra radicale rischia di diventare egemone nel rappresentare le istanze popolari.

Casapound potrebbe entrare in Parlamento e il centrodestra potrebbe vincere le prossime elezioni politiche. Gli italiani sono stanchi, il primo partito è quello dell’astensione e il non voto riguarda soprattutto la sinistra, dopo una breve stagione, seguita agli scandali berlusconiani e alla sua caduta nel 2011, in cui aveva riguardato la destra.

La destra si afferma ovunque nel Paese, anche nelle regioni un tempo feudo indiscusso della sinistra. Il caso fiorentino lo dimostra.

Antonio Floridia dirige l’Osservatorio elettorale della Regione Toscana:

Capisco che fuori dalla Toscana si continui a guardare a questa regione come a un feudo rosso -dice a Radio Popolare- ma i segnali che non sia più così sono evidenti da molto tempo. Basti un dato: tra il 2015 e il 2017 ci sono state elezioni comunali in 15 comuni sopra i 15mila abitanti. Prima del voto c’erano 14 amministrazioni di centrosinistra. Dopo le elezioni ne sono rimaste 5. Si potrebbe discutere a lungo sul perché e sul come si sia lentamente ma inesorabilmente erosa la definizione, il colore e il senso di appartenenza politico ideologica di questa Regione”.

Altra cosa, però, è l’affermarsi dell’estrema destra

“Altro tema distinto è perché il vuoto di ideologia venga coperto dall’estrema destra la cui espansione tra le nuove generazioni è un fenomeno generalizzato, non specifico di questa Regione” argomenta Floridia. “Si è teorizzato per anni che non ci fossero più le ideologie e oggi si scopre ce n’è una che copre il vuoto”.

C’è anche vuoto di organizzazione, una mancanza di presenza concreta sui territori?

“Certo, il successo delle organizzazioni giovanili di estrema destra nasce perché offrono ai giovani una prospettiva concreta di militanza politica, di impegno, di discussione politico culturale, di partecipazione. A sinistra c’è un vuoto, manca completamente l’organizzazione; gli stessi collettivi di estrema sinistra hanno un atteggiamento chiuso, incapace di allargare, di creare consenso. Ma il vuoto in politica non esiste e viene colmato da altri”.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR martedì 19/03 10:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 19-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 19/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 19/03/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 19/03/2024

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 19-03-2024

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 19/03/2024

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare.

    Tutto scorre - 19-03-2024

  • PlayStop

    Giorni migliori di martedì 19/03/2024

    Una nuova rottura tra Fatah e Hamas: il movimento islamico ha accusato Fatah di aver deciso un nuovo governo dell'Autorità nazionale palestinese contro il popolo (cioè senza il suo gradimento) e Fatah ha risposto che Hamas con il 7 ottobre ha provocato una distruzione (Nakba) maggiore di quella del 1948, l'analisi di Emanuele Valenti; Salam Ragazzi dell'Olivo di Milano con Maria Giulia Agnoletto e Arturo Pinotti ci racconta la difficoltà di continuare a sostenere l'affido a distanza dei loro 103 bambini nel campo di Jabaylia a Gaza. Luca Parena a Pioltello racconta la scuola che chiuderà per il giorno dell'Aid visto che quasi la metà degli studenti sono musulmani e starebbero a casa comunque, con ospite un rappresentante dei genitori, l'assessore ai servizi sociali Mirko Dichio. Fabrizio Gatti, direttore dei contenuti d'approfondimento di Today.it, racconta lo scandalo degli ex dipendenti della residenza del consiglio che procurano (e vendono) informazioni riservate su manager e imprenditori.

    Giorni Migliori – Intro - 19-03-2024

  • PlayStop

    MAURIZIO SCARPARI - LA CINA AL CENTRO

    MAURIZIO SCARPARI - LA CINA AL CENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 19-03-2024

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 19/03/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 19-03-2024

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di martedì 19/03/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 19-03-2024

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di lunedì 18/03/2024

    From Genesis to Revelation è una trasmissione dedicata al rock-progressive: sebbene sporadicamente attiva già da molti anni, a partire dall’estate del 1999 con il consolidamento del palinsesto e della redazione ha iniziato a trasmettere regolarmente un’ora di rock progressivo alla settimana. La redazione è composta da Renato Scuffietti, collaboratore di lunga data di Radio Popolare con un grande passione per il prog canonico dei megagruppi dei seventies e dalla ondata albionica di newprog (Marillion, Pendragon, Twelfth Night) e da Matthias Scheller, fan del prog sinfonico, della scena italiana e attento osservatore della cosiddetta borderline progressiva (psichedelia, space, gotico). Nata quasi come divertissement la trasmissione in brevissimo tempo è diventato un preciso punto di riferimento, presentando novità, i grandi classici, fanzine, oscuri inediti, intervistando band, case discografiche, recensendo concerti e dedicando piccole ma preziose monografie ai sottogeneri.

    From Genesis To Revelation - 18-03-2024

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 18/03/2024

    Come suggerisce il titolo della trasmissione, presente nel palinsesto di Radio Popolare fin dagli inizi, Jazz Anthology ripercorre la ormai lunga vicenda del jazz proponendone momenti e artisti salienti. Al di là della varietà delle sue forme, per Jazz Anthology questo genere è un fenomeno unitario di innovazione musicale in rapporto con una tradizione di matrice neroamericana. Jazz Anthology vuole quindi valorizzare sia la pluralità degli aspetti del jazz che la continuità della sua storia, dedicando la propria attenzione a tutte le epoche di questa musica, dal New Orleans al bebop, fino alle espressioni più audaci degli ultimi decenni. Il programma si articola soprattutto in serie di trasmissioni a carattere monografico, con l’intenzione – in un contesto mediatico che al jazz dà pochissimo spazio e in modo molto dispersivo – di dare così un contributo alla diffusione di una effettiva cultura del jazz. La sigla di Jazz Anthology è Straight Life (Art Pepper), da Art Pepper meets The Rhythm Section (1957, Contemporary/Original Jazz Classics)

    Jazz Anthology - 18-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 18/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-03-2024

  • PlayStop

    La Pillola va giù di lunedì 18/03/2024

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 18-03-2024

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 18/03/2024

    Il Suggeritore, la storica trasmissione di teatro di Radio Popolare, ha compiuto 17 anni e può uscire da sola la sera! Ora, infatti, si chiama Il Suggeritore Night Live e va in onda in diretta ogni lunedì, dalle 21.00 alle 22.00, dall’Auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare: un night talk-show con ospiti da vari ambiti dello spettacolo dal vivo, che si raccontano ai nostri microfoni e propongono estratti dai loro lavori, nella serata in cui tradizionalmente il teatro osserva il riposo. Finalmente possiamo accogliere i nostri ascoltatori in auditorim: quindi vi aspettiamo dalle 20.00 in veste di pubblico privilegiato di Il Suggeritore Night Live.

    Il Suggeritore Night Live - 18-03-2024

Adesso in diretta