Approfondimenti

Chi porta Salvini a Philadelphia

Niente felpe per una volta. Camicia blu, sandwich e faccia da selfie. “Panino da Geno’s Steaks, specialità di #Philadelphia, buono! #Salvini”. Scrive così in un tweet il leader della Lega Nord il giorno dopo aver incontrato a Philadelphia il candidato alla Casa Bianca Donald Trump. Alle sue spalle, c’è un uomo in abito scuro, con una cravatta azzurra fuori posto ed un’evidente spilla appuntata sulla giacca. Il suo nome è Amato Berardi. Molisano di nascita, negli Stati uniti da quando ha 12 anni, Berardi è il presidente del Nia-Pac (National Italian American Political Action Committee), la lobby degli italoamericani repubblicani. Tra i soci onorari, c’è Tony Renis, al secolo Elio Cesari, cantante in attività dal ’58 al 2008. Dichiarano solo di occuparsi di attività per diffondere la cultura italiana negli Stati Uniti, ma in realtà sono un Political Action Committee, quindi un vero e proprio comitato elettorale.

Il cugino d’America che ha invitato Matteo Salvini oltreoceano è stato parlamentare anche inItalia. Con il Pdl, dal 2008 al 2013. La sua silhouette, nell’anno dell’ingresso in Parlamento, campeggiava insieme ad altri illustri colleghi per il lancio di una Fondazione: Italiani nel Mondo.

fondaz

Protagonisti dell’iniziativa, insieme a Berardi, erano Sergio De Gregorio, Nicola Di Girolamo, Esteban Caselli e Basilio Giordano. Il primo della serie è il più famoso. Nel 2012 il Senato votò contro (anche grazie alla Lega Nord, allora ancora guidata da Umberto Bossi) gli arresti domiciliari nei suoi confronti. Era accusato di accusato di associazione per delinquere, concorso in truffa e truffa aggravata per concorso in erogazioni pubbliche, in un’inchiesta della Procura di Napoli. Altra inchiesta famosa, che al centro aveva Valter Lavitola, il faccendiere-giornalista, direttore de L’Avanti, che comprò i parlamentari che facevano parte del governo Prodi per far cadere l’esecutivo. Tra loro il nostro De Gregorio, come da sua stessa ammissione: 3 milioni di euro il prezzo per diventare transfugo e mollare l’Italia dei Valori con cui era stato eletto e finire nel centrodestra di Berlusconi.

Nicola Di Girolamo, invece, ha patteggiato cinque anni di carcere, è successo nel 2010. Secondo la procura di Roma è stato eletto con i voti della ‘ndrangheta, cosca Arena. Prima era finito sotto inchiesta per aver taroccato il certificato di residenza per farsi eleggere all’estero. Il suo nome ora è comparso anche nei Panama Papers, l’inchiesta internazionale sulle società offshore legate allo studio legala Mossack Fonseca.

Esteban Caselli è un personaggio più misterioso. Classe ’42, è stato sottosegretario alla Presidenza della Repubblica con Carlos Menem, poi senatore eletto all’estero sempre con il Pdl. Nell’inchiesta su Lavitola, Berlusconi e il faccendiere, intercettati, parlano così di lui. Berlusconi: «Quello là è pericoloso… Esteban Caselli». Lavitola: «Bravo… Esteban Caselli…». B: «Pericolosissimo». L: «Lui è uno che…». B: «Alla larga…».

La galleria di protagonisti della Fondazione Italiani nel Mondo si chiude con Basilio Giordano, italoamericano come Berardi, nel 2008 il secondo uomo più ricco in Parlamento dopo Berlusconi. Editore del Cittadino Canadese, è stato accusato nel 2013 di fatture false per intascare i contributi pubblici per l’editoria.

Il rapporto tra i quattro non è stato sporadico, anzi. Nia-Pac finisce nell’inchiesta condotta dal giornalista del Sole 24 Ore Claudio Gatti sugli affari di De Gregorio. Già allora ci sono connessioni: De Gregorio sognava il Movimento Politico Italiani nel Mondo e il Nia-Pac si impegnava a finanziarlo con 5 milioni di euro all’anno, stando alle stesse dichiarazioni dell’ex senatore riportate dal giornalista. In cambio, Nia-Pac avrebbe avuto un ruolo anche nella società per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

In una delle numerose agiografie su Berardi, si legge: “Da sempre impegnato nel sociale, oltre a fondare e presiedere la NIAPAC, dal lontano 1984 è membro della NIAF, rappresentativa e influente organizzazione a difesa dell’italianità nella società americana, dove ha anche ricoperto il ruolo di co-chairman, cosi com’è stato il promotore e socio fondatore nel 1992 della locale Camera di Commercio dell’Area Metropolitana di Philadelphia, pronta ad accogliere attività e assistere imprese italiane che hanno deciso di operare in quell’area. A questo proposito, può vantare di aver facilitato la costituzione di 197 sedi di aziende Italiane negli USA. Per citarne solo alcune, l’Agusta Westland, Italcementi, Gran Caffè L’Aquila”. Insomma, attorno a Berardi non sono mai mancati i soldi. Nè gli sponsor politici: per la sua campagna elettorale aveva accanto anche Adolfo Urso, allora dirigente Pdl.

Nelle scorse primarie repubblicane, quando il Nia-Pac sosteneva il candidato (perdente) Rick Santorum, l’associazione gli versò 1,6 milioni di dollari. Da dove arrivano tutti questi soldi? A scorrere i nomi del board dell’associazione balza all’occhio soprattutto Joseph Tarantino Jr, vicepresidente dell’associazione ma numero uno dell’associazione degli immobiliaristi della Pennsylvania. In passato, risulta anche che l’associazione abbia avuto qualche guaio con la Federal Electoral Commission (Fec), che nel 2006 li multa numerose volte per aver utilizzato i soldi raccolti per campagne elettorali per feste e partite di golf. E si trattava di oltre 100 mila dollari di donazioni. Lo scorso anno ha avuto solo 3mila dollari di donazioni.

  • Autore articolo
    Lorenzo Bagnoli
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR lunedì 18/03 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 18-03-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 18/03/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-03-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 18/03/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-03-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di lunedì 18/03/2024

    From Genesis to Revelation è una trasmissione dedicata al rock-progressive: sebbene sporadicamente attiva già da molti anni, a partire dall’estate del 1999 con il consolidamento del palinsesto e della redazione ha iniziato a trasmettere regolarmente un’ora di rock progressivo alla settimana. La redazione è composta da Renato Scuffietti, collaboratore di lunga data di Radio Popolare con un grande passione per il prog canonico dei megagruppi dei seventies e dalla ondata albionica di newprog (Marillion, Pendragon, Twelfth Night) e da Matthias Scheller, fan del prog sinfonico, della scena italiana e attento osservatore della cosiddetta borderline progressiva (psichedelia, space, gotico). Nata quasi come divertissement la trasmissione in brevissimo tempo è diventato un preciso punto di riferimento, presentando novità, i grandi classici, fanzine, oscuri inediti, intervistando band, case discografiche, recensendo concerti e dedicando piccole ma preziose monografie ai sottogeneri.

    From Genesis To Revelation - 18-03-2024

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 18/03/2024

    Come suggerisce il titolo della trasmissione, presente nel palinsesto di Radio Popolare fin dagli inizi, Jazz Anthology ripercorre la ormai lunga vicenda del jazz proponendone momenti e artisti salienti. Al di là della varietà delle sue forme, per Jazz Anthology questo genere è un fenomeno unitario di innovazione musicale in rapporto con una tradizione di matrice neroamericana. Jazz Anthology vuole quindi valorizzare sia la pluralità degli aspetti del jazz che la continuità della sua storia, dedicando la propria attenzione a tutte le epoche di questa musica, dal New Orleans al bebop, fino alle espressioni più audaci degli ultimi decenni. Il programma si articola soprattutto in serie di trasmissioni a carattere monografico, con l’intenzione – in un contesto mediatico che al jazz dà pochissimo spazio e in modo molto dispersivo – di dare così un contributo alla diffusione di una effettiva cultura del jazz. La sigla di Jazz Anthology è Straight Life (Art Pepper), da Art Pepper meets The Rhythm Section (1957, Contemporary/Original Jazz Classics)

    Jazz Anthology - 18-03-2024

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 18/03/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-03-2024

  • PlayStop

    La Pillola va giù di lunedì 18/03/2024

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 18-03-2024

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 18/03/2024

    Il Suggeritore, la storica trasmissione di teatro di Radio Popolare, ha compiuto 17 anni e può uscire da sola la sera! Ora, infatti, si chiama Il Suggeritore Night Live e va in onda in diretta ogni lunedì, dalle 21.00 alle 22.00, dall’Auditorium “Demetrio Stratos” di Radio Popolare: un night talk-show con ospiti da vari ambiti dello spettacolo dal vivo, che si raccontano ai nostri microfoni e propongono estratti dai loro lavori, nella serata in cui tradizionalmente il teatro osserva il riposo. Finalmente possiamo accogliere i nostri ascoltatori in auditorim: quindi vi aspettiamo dalle 20.00 in veste di pubblico privilegiato di Il Suggeritore Night Live.

    Il Suggeritore Night Live - 18-03-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di lunedì 18/03/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 18-03-2024

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 18/03/2024

    1 ) A Gaza l’ospedale Al Shifa è ancora sotto assedio. L’esercito israeliano ha fatto irruzione nella notte costringendo migliaia di persone ad evacuare. Nella striscia, però, non c’è un posto dove andare. Ripartono intanto i colloqui per una tregua. Ma oltre alle distanze tra Hamas e Israele, emergono fratture anche all’interno delle diverse fazioni palestinesi. (Emanuele Valenti) 2) Elezioni in Russia. Un vittoria già scritta per Putin tra brogli, propaganda e una flebile opposizione. (Aleksej Tilman - Meridiano 13, Gabriele Battaglia) 3) Stati Uniti. Davanti alla corte suprema di Washington, un’udienza fondamentale per il futuro della libertà di espressione e informazione. (Roberto Festa) 4) Francia. La cantante Aya Nakamura bersagliata dai razzisti, che non le perdonano il ruolo che ha avuto nel cambiamento della lingua francese. (Francesco Giorgini) 5) Serie Tv. Dopo sette anni torna Feud con una seconda stagione dedicata a Truman Capote. (Alice Cucchetti)

    Esteri - 18-03-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di lunedì 18/03/2024

    (119 - 501) Dove tocca parlare, per l'ultima volta, di rugby che grazie a Muoviti Muoviti continua a vincere. Poi ricordiamo la 500a puntata speciale di venerdì. Nella seconda parte siamo con Alessandro Braga in via Mancinelli per l'anniversario dell'uccisione di Fausto e Iaio il 18 marzo 1978. Chiudiamo con Antonio La Torre, direttore tecnico della nazionale italiana di atletica leggera, con cui parliamo delle prospettive in vista di Parigi 2024.

    Muoviti muoviti - 18-03-2024

  • PlayStop

    Playground di lunedì 18/03/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per un'ora al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 17.30.

    Playground - 18-03-2024

  • PlayStop

    Jack Meets: Bugo

    Le interviste del magazine musicale di Radio Popolare. Matteo Villaci intervista Bugo.

    Jack meets - 18-03-2024

  • PlayStop

    Mash-Up di lunedì 18/03/2024

    Mash Up è un dj set di musiche e parole diverse, anzi diversissime, che si confondono fra loro all’insegna di un tema diverso.  Anzi, “si pigliano perché non si somigliano”.  Conduce, mixa, legge e ricerca il vostro dj per Matrimoni Impossibili, Piergiorgio Pardo aka Pier Nowhere Mail: mischionepopolare@gmail.com

    Mash-Up - 18-03-2024

  • PlayStop

    Jack di lunedì 18/03/2024

    Ospite della puntata Bugo che ci presenta "Per Fortuna che ci Sono Io" con una lunga intervista

    Jack - 18-03-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di lunedì 18/03/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali in onda alle 14.00 che oggi ha ospitato Willy Guasti per parlarci del suo ultimo libro Dinosauri eccellenti, da Ciro a Sophie, storie di celebrità estinte, @gribaudo editore, ma anche del ricordo di Frans de Waal, il ptimatologo scomparso in questi giorni e del suo libro Il bonobo e l'ateo, In cerca di umanità fra i primati, @Raffaello Cortina editore

    Considera l’armadillo - 18-03-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di lunedì 18/03/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 18-03-2024

Adesso in diretta