Approfondimenti

C’è un terzo ucciso nel raid di Saint-Denis

20La procura parigina ha annunciato che nell’appartamento di Saint-Denis oggetto del raid di mercoledì è stata uccisa una terza persona. Gli altri due morti erano stati identificati in Abdelhamid Abaaoud, la mente organizzativa degli attentati del 13 novembre a Parigi, e Hasna Aitboulahcen, la cugina di Abaaoud che si è fatta esplodere prima che la polizia potesse arrestarla.

Secondo fonti non confermate, il terzo cadavere sarebbe quello di una donna.

Nell’appartamento di Rue du Corbillon, spiega sempre la Procura, è stato ritrovato il passaporto della Aitboulahcen.

Il raid della polizia ha avuto come obiettivo principale Abdelhamid Abaaoud, il 27enne belga di origini marocchine diventato un alto grado nel reclutamento dei foreign fighters in Siria. Secondo le prime ricostruzioni, Abdelhamid Abaaoud sarebbe stato ucciso da una granata o dal tiro di un cecchino della polizia.

L’uomo è stato identificato grazie alle sue impronte digitali. “Il corpo era crivellato di colpi, irriconoscibile” hanno detto fonti di polizia. Sino a venerdì scorso, le autorità belghe hanno creduto che Abaaoud fosse in Siria, dove era arrivato nel 2014 per combattere con lo Stato Islamico. Con l’emergere dei dettagli sull’attacco di Parigi, è risultato sempre più chiaro che Abaaoud era riuscito a tornare in Europa.

Con la notizia della morte di Abdelhamid Abaaoud si conclude una giornata iniziata, sul fronte dell’antiterrorismo, in Belgio.

Sei raid sono stati lanciati all’alba dalle forze di polizia nella regione di Bruxelles.

Molenbeek, il sobborgo della capitale belga al centro di molte indagini sul fondamentalismo islamico, è stato oggetto di una di queste operazioni di polizia. La procura federale belga ha legato l’azione agli attacchi del 13 novembre a Parigi, in particolare alla figura di Bilal Hadfi, il militante che si è fatto esplodere allo Stade de France.

Parallelamente, sia la Francia sia il Belgio si si sono mossi per assumere misure legislative antiterrorismo.

Questa mattina l’Assemblea Nazionale francese ha votato l’estensione di tre mesi dello stato di emergenza. Parlando ai deputati, il primo ministro Manuel Valls ha detto che c’è un rischio di “attacchi chimici e batteriologici” in Francia.

Misure draconiane sono state annunciate anche dal governo belga. Tra queste, la possibilità di arrestare militanti islamici di ritono dalla Siria.

Il raid a Saint-Denis, ieri, era iniziato alle 4.20 del mattino. L’obiettivo era proprio Abdelhamid Abaaoud. Gli agenti hanno infatti sparato più di 5000 colpi per stanare i militanti. Si definiscono meglio anche i dettagli sulla morte della cugina di Abaaoud, Hasna Aitboulahcen. All’agente che l’ha raggiunta nell’appartamento, e che le ha chiesto “Dov’è il tuo uomo”, lei ha risposto “Non c’è nessunuomo” e si è fatta esplodere.

Le persone prese in custodia durante l’operazione di ieri sono otto. Tre di questi sono stati arrestati nell’appartamento; due tra le macerie di un appartamento vicino. L’uomo che risulta essere l’affittuario dell’appartamento è invece stato arrestato per la strada. Prima di essere portato via, ha detto: “Un amico mi ha chiesto di sistemare due suoi amici in casa per alcuni giorni. Gli ho detto che non c’erano i materassi, mi ha risposto che non c’erano problemi, che volevano solo dell’acqua e la possibilità di pregare. Mi è stato chiesto di fare un favore, ho fatto un favore. Non sapevo fossero terroristi”.

Tra gli arrestati non c’è Salah Abdeslam, l’uomo che ha fornito le macchine per gli attentati di venerdì e che rappresenta un personaggio-chiave dell’inchiesta. Abdeslam è riuscito a fuggire e si è sottratto a un controllo di polizia sabato, vicino al confine con il Belgio. In fuga, oltre ad Abdeslam, c’è anche un nono uomo che avrebbe partecipato direttamente agli attacchi di venerdì.

La presenza di un altro presunto terrorista è emersa visionando il girato di una telecamera di sicurezza, che mostra tre uomini in una macchina – e non due come precedentemente ritenuto – aprire il fuoco con armi d’assalto contro il bar e il ristorante oggetto degli attentati.

Gli inquirenti francesi sono per il momento riusciti a identificare cinque dei sette attentatori uccisi negli attacchi di venerdì. Si tratta di quattro francesi – tra questi Omar Ismaïl Mostefai, 29 anni, Samy Amimour, 28 anni, Bilal Hadfi, 20 anni, recentemente tornati dalla Siria – e di un uomo entrato come rifugiato in Grecia e che ha poi chiesto asilo in Serbia. Il suo passaporto siriano, probabilmente contraffatto, riporta il nome di Ahmad Almohammad.

 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR mercoledì 24/04 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 24-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 24/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    0091 di giovedì 25/04/2024

    Dalla musica classica alle produzioni elettroniche moderne, dai villaggi alla diaspora, l'India raccontata attraverso la sua musica. IG baaz_light_year

    0091 - 24-04-2024

  • PlayStop

    Jazz Ahead di mercoledì 24/04/2024

    Dischi nuovi, progetti attivi, concerti imminenti, ospiti appassionati, connessi al più che ampio e molto vivo mondo del Jazz e delle sue conseguenze. Musica, soprattutto, scelta con il desiderio di dare spazio alla scena contemporanea di un genere con un passato importante, ma la cui storia è ancora, decisamente, in corso. La sigla del programma è Theme Nothing di Jaimie Branch. A cura di Nina Terruzzi, in onda ogni mercoledì dalle 23.00 alla mezzanotte.

    Jazz Ahead - 24-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 24/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-04-2024

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di mercoledì 24/04/2024

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 24-04-2024

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 24/04/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 21 alle 22. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 24-04-2024

  • PlayStop

    Quel che resta del giorno di mercoledì 24/04/2024

    I fatti più importanti della giornata sottoposti al dibattito degli ascoltatori e delle ascoltatrici. A cura di Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro

    Quel che resta del giorno - 24-04-2024

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 24/04/2024

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci Data di nascita: 6 ottobre 2003 (magazine domenicale di un’ora dalle 11.30 alle 12.30) Ogni giorno Chawki Senouci e Martina Stefanoni scelgono alcuni fatti che ritengono interessanti da segnalare agli ascoltatori e li propongono sotto forma di racconto, rubriche, reportage, piccole storie, interviste, approfondimenti e analisi. Essendo Esteri un magazine radiofonico i modi per “comunicare “ sono i titoli, un breve notiziario e i servizi lunghi. Il tutto inframezzato dai cosiddetti “intrusi” (notizie telegrafiche) e da stacchi musicali.

    Esteri - 24-04-2024

  • PlayStop

    Muoviti Muoviti di mercoledì 24/04/2024

    (145 - 527) Dove scopriamo la differenza fra ciechi e cechi. Che noi conoscevamo ma evidentemente qualcuno no. Con Marina Catucci da New York andiamo a raccontare come la rettrice della Columbia University per molti media italiani sia un rettore. Nella terza parte con l'avvocato Nino Grassi torniamo ad affrontare il problema del museo che si vorrebbe aprire a Cotronei dedicandolo a Steven Tyler e agli Aerosmith. Ma anche questa volta scopriamo che c'è qualche problema.

    Muoviti muoviti - 24-04-2024

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 24/04/2024

    Canzoni dall'alternative e indie contro il fascismo. E 30x30 di Francesco Locane, BLUR!

    Playground - 24-04-2024

  • PlayStop

    Soulshine di mercoledì 24/04/2024

    1. “Initials B.B.” – Serge Gainsbourg 2. “Initials B.B.” – Iggy Pop 3. “50 Ways to Leave Your Lover” – Scott Bradlee's Postmodern Jukebox 4. “Posztmodern Gospel” – áRON, Szakonyi Milán, Sharay Reed 5. “Most élj!” – áRON, Szakonyi Milán 6. “Rational Man” – Kula Shaker 7. “The Big Decider” – The Zutons 8. “David Byrne Does Hard Times” – David Byrne 9. “United States of Division” – Prince 10. “Molly Malone” – Aerotrem 11. “Pink City” – CEYLON 12. “Coming Back To Me Good” – Kasabian

    Soulshine - 24-04-2024

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 24/04/2024

    Ospite della puntata Toco che ci racconta Riviera con una bella intervista e tre brani live

    Jack - 24-04-2024

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 24/04/2024

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali che ha ospitato Daniela Campobello, docente di Zoolohia all' @Università di Palermo per parlare del Cuculo e delle sue stranezze, ma anche di @Rosario Balestrieri, del Gr Animali di Bianca Nogara Notarianni e scopriamo che Daniela voleva essere Cuculo

    Considera l’armadillo - 24-04-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 24/04/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 24-04-2024

Adesso in diretta